A quasi un anno dalla scadenza , è stato sottoscritto lo scorso 17 dicembre il rinnovo del contratto collettivo nazionale Autostrade e Trafori, firmato da Federreti e Fise Acap, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità. Il contratto interessa circa 12 mila addetti del settore ed avrà vigenza dal 1 luglio 2019 fino al 30 giugno 2022.
Dal punto di vista economico - spiegano i sindacati in un comunicato unitario sono previsti :
- un aumento salariale di 135 euro sul minimo tabellare parametroato al livello C, da corrispondere in quattro tranches:
- 35 euro dal 1 gennaio 2020,
- 30 euro dal 1 agosto 2020,
- 35 euro dal 1 gennaio 2021 e
- 35 euro dal 1 gennaio 2022
- un 'una tantum' di 500 euro, riferita al 2019.
Si aggiungono inoltre, da dicembre 2021, aumenti di:
- 15 euro su Idr (importo differenziato della retribuzione)
- 1% sulla previdenza integrativa a carico del datore di lavoro , suddiviso in 0,5% a giugno 2021 e 0,5% a giugno 2022.
Dal punto di vista normativo - contrattuale ci sono altre importanti novità:
- per i contratti a termine il limite è quello di legge di 24 mesi.
- Le attività stagionali passano da 6 a 7 mesi, definiti a livello nazionale, mentre a livello aziendale gli accordi con Rsu ed Rsa potranno, nell'ambito dei 7 mesi previsti, spostare i periodi.
- Viene istituito il diritto di precedenza, non solo per gli stagionali, ma anche per i contratti a termine e migliorate ed equiparate alcune indennità tra lavoratori con regimi di orario diverso tra loro.
- E' prevista la possibilità di innalzamento dell'orario part-time per gli attuali assunti a tempo indeterminato da 880 a 960 ore annue.
Abolite le differenze economiche legate alle indennità dei lavoratori Fth e part time con quelle dei lavoratori full time.
Viene introdotto il lavoro agile con le priorità di accesso per coloro che hanno figli, genitori anziani o motivi di salute; in particolare :
- ai dipendenti nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di maternità;
- ai dipendenti con parenti entro il primo grado e/o figli con disabilità grave bisognosi di assistenza permanente;
- ai dipendenti residenti o domiciliati a distanza significativa dalla sede aziendale.
L'accordo dovrà avere la durata minima di sei mesi con possibilità di rinnovo e al lavoratore saranno forniti gli strumenti informatici e telefonici per il regolare svolgimento della attività lavorativa.
Possibilita di parametri salariali intermedi, non automatici ma legati a percorsi formativi o ad evoluzioni tecniche ed organizzative da devinire con caccordi aziendali.
Infine sono state inserite:
- una dichiarazione comune tra le parti contro il mobbing, la violenza di genere e le molestie con l'attuazione , attraverso l'ente bilaterale, di campagne informative e formazione.
- tutela per i lavoratori affetti da ludopatia.
- impegno delle parti ad aprire un confronto ulle casistiche dei provvedimenti disciplinari.
- recepito infine l'accordo interconfederale denominato Patto della fabbrica.
E' prevista la definizione di un protocollo sulla clausola sociale e contrattuale in caso di affidamento o assegnazione di concessioni al fine di tutelare l'occupazione, i diritti e il salario dei lavoratori, entro 60 giorni dalla firma del Ccnl.
L'ipotesi di accordo sarà sottoposta alla validazione da parte delle assemblee di lavoratori entro il 31 gennaio 2020.