Con il Provvedimento 1404989 di ieri 3 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità di pagamento telematico cumulativo della tassa automobilistica erariale con addebito diretto in conto corrente bancario o postale per le imprese concedenti i veicoli in locazione finanziaria e per le aziende con flotte di auto e camion. Il pagamento va effettuato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Il nuovo servizio è disponibile dal 9 gennaio 2020 esclusivamente per i soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate con partita IVA attiva al momento dell’accesso, che siano
- proprietari,
- usufruttuari,
- acquirenti con patto di riservato dominio
- utilizzatori a titolo di locazione finanziaria,
di veicoli di competenza delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, la cui tassa automobilistica è gestita dall’Agenzia delle entrate. Dalla predetta data, è possibile anche effettuare il versamento tardivo delle tasse automobilistiche con termine di pagamento antecedente il giorno 9 gennaio 2020.
Dopo avere effettuato l’accesso ai servizi telematici nell’area autenticata, i soggetti aventi titolo possono utilizzare la funzionalità on line “Pagamento cumulativo tassa automobilistica” per inserire le informazioni relative ai veicoli per i quali si vuole effettuare il pagamento. Il versamento delle somme dovute per le posizioni inserite avviene con addebito su un conto intestato all’utente aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia delle entrate. A tal fine, tra i dati inseriti sono indicati anche il codice IBAN del conto da addebitare e il codice fiscale dell’intestatario del conto stesso.
Acquisiti i dati necessari per il pagamento, il servizio rilascia un’attestazione di prenotazione, direttamente all’interno dell’applicazione, che costituisce prova dell’accoglimento della richiesta di pagamento. Il servizio, una volta accettata la modalità di pagamento telematico con addebito in conto e acquisito il relativo esito dall’intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia delle entrate, fornisce l’attestazione di avvenuto pagamento o di mancato addebito, direttamente all’interno dell’applicazione. Tale attestazione, in caso di esito “positivo”, contiene gli estremi del versamento e costituisce la prova del buon esito dell’operazione mentre, in caso di esito “negativo”, indica il motivo del mancato addebito.
Le attestazioni di cui sopra sono disponibili all’interno dell’applicazione e possono essere scaricate e archiviate anche dall’utente. La cessazione della partita IVA preclude l’accesso al servizio e, conseguentemente, la consultazione delle attestazioni. L’utente potrà comunque, in caso di necessità, rivolgersi all’ufficio territorialmente competente in base al proprio domicilio fiscale.