Con l'avvicinarsi del Natale,è prassi di molte aziende predisporre degli omaggi per le feste. Premettiamo fin da subito che gli omaggi di beni di valore non superiore ad euro 50 sono sempre deducibili dal reddito d’impresa, a prescindere da chi ne sia il destinatario. Attenzione però, le questioni più interessanti che si pongono riguardo la determinazione del valore dell’omaggio, al fine di stabilire se esso sia o meno superiore ad euro 50, sono due.
- La prima riguarda il caso in cui l’omaggio sia costituito da un bene prodotto dall’impresa che lo dona. Si deve capire se il valore di 50 euro sia da riscontrare in relazione ai costi sostenuti dall’impresa per produrre il bene o al valore di mercato del bene stesso e quindi al prezzo di vendita per l’impresa. Sebbene quest’ultima interpretazione sembri più convincente dal punto di vista letterale, sia Assonime sia Agenzia delle entrate propendono per la rilevanza del costo di acquisto o di produzione per motivi di semplificazione.
- La seconda questione riguarda la determinazione della soglia nel caso in cui l’omaggio sia composto da un insieme di beni di diversa natura. È il caso del classico cesto natalizio, che nella maggioranza dei casi è formato da beni che individualmente non superano il valore di 50 euro, ma che nel loro complesso possono dar vita ad un omaggio di valore superiore.
In merito a questo ultimo punto, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che si deve tenere conto del valore dell’omaggio nella sua unitarietà: quindi
- se il valore del cesto, ottenuto sommando i valori dei singoli beni che lo compongono, è superiore ad euro 50, si deve assoggettare l’omaggio alla disciplina delle spese di rappresentanza;
- se invece il valore complessivo del cesto è inferiore a 50 €, questo si potrà dedurre senza alcuna limitazione.
E per quanto riguarda gli omaggi ai dipendenti? La risposta nell'articolo Omaggi natalizi ai dipendenti: le regole per la deducibilità