L'INPS ha fornito nuove istruzioni nel Messaggio n. 4098 dell'8 novembre sulle modalità di esposizione della maggiorazione del contributo addizionale previsto dal Decreto Dignita per i contratti a termine. La scadenza è il 16 novembre ed è relativa al periodo compreso tra il 14 luglio 2018 (data di entrata in vigore del D.L. n. 87/2018) ed agosto 2019.
Ricordiamo che la maggiorazione pari allo 0,50% della retribuzione va applicato ad ogni rinnovo di contratto a termine; sono esclusi dal versamento del contributo addizionale - e, conseguentemente, dall’aumento , i casi seguenti:
lavoratori assunti con contratto a termine in sostituzione di lavoratori assenti;
lavoratori assunti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali di cui al D.P.R. n. 1525/1963;
apprendisti;
lavoratori dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001 e successive modificazioni.
con una specificazione:" dal 1° gennaio 2016, per i lavoratori a tempo determinato assunti nell’ambito di attività stagionali non ricomprese dall’elencazione recata dal D.P.R. n. 1525/1963, ancorché definite “stagionali” dalla contrattazione collettiva, è dovuto il contributo addizionale NASpI. Pertanto, nei casi di rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato decorrenti dal 14 luglio 2018, è altresì dovuto l’aumento del predetto contributo ".
L’incremento del contributo addizionale è dovuto anche per i contratti che regolano il rapporto di lavoro nel settore marittimo.
Le istruzioni complete sono state fornite nella circolare 121 del 6 settembre 2019 .
L'istituto interviene ora in particolare con chiarimenti in merito al pagamento della maggiorazione del contributo , nei casi di rapporti di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, rinnovati per un numero di volte estremamente elevato e comunque superiore a nove.
Con il messaggio si forniscono le modalità operative di compilazione del flusso Uniemens, per consentire un corretto calcolo contributivo ed evitando il proliferare dei codici “M7NN”, (dove NN indica il numero di rinnovo). L'istituto precisa che questa modalità di esposizione ha carattere transitorio, in attesa degli sviluppi procedurali che consentiranno, per il futuro, la gestione dei rinnovi con un sistema più semplificato.
Per l’esposizione dei lavoratori interessati, il datore di lavoro dovrà attenersi alle seguenti indicazioni.
Premesso che i codici da M701 a M709 sono già operativi in procedura e posto che sia X il numero di rinnovi, dovrà essere applicata la seguente formula matematica:
X :9=y + r (resto)
Per cui deve essere esposto y-volte il codice M709 + il codice M70r (dove r è il resto)
Esempio: rinnovo 32
32:9=3+5(resto)
Verrà esposto 3 volte M709 ed una volta M705
Il dato importo (contributo) dovrà essere riproporzionato e gli altri valori -AltroImponibile, numGG e numOre - ripetuti.