Si annuncia una mobilitazione del personale dell' Ispettorato nazionale del lavoro per i prossimi giorni. I sindacati segnalano infatti le difficolta dell'agenzia di controllo , nata tre anni fa con il Jobs act unificando le funzioni ispettive del Ministero del Lavoro, di INAIL e INPS , ma ancora insufficiente mente organizzata e sempre in affanno nel portare avanti le attività di verifica della regolarità nel mondo del lavoro per contrastare caporalato morti bianche e sfruttamento dei lavoratori.
La sigle Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, sottolineano infatti che per questi problemi non sono stati messi in campo le necessarie risorse sia finanziarie che umane . Nel comunicato si legge “noi crediamo serva: un piano di assunzioni straordinario, programmare nell'immediato l'attivazione di percorsi di riqualificazione per attuare le progressioni verticali, sfruttando la massima percentuale consentita dal decreto ‘Madia’ e riservando nei concorsi la massima percentuale per il personale interno”.
Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “in questi tre lunghi anni abbiamo fatto tutto il possibile per far decollare davvero il modello di Agenzia e scongiurare il fallimento dell'Inl, presentando proposte su tutte le questioni sopra elencate, ma continuando a ricevere risposte insoddisfacenti”. Ed è per rivendicare “risposte chiare e immediate alle troppe questioni che restano in sospeso” che i sindacati proclamano “lo stato di agitazione del personale" ed intendono avvviare nei prossimi giorni, una immediata mobilitazione nazionale.
Va ricordato che è stato già bandito un concorso per l'assunzione di circa 900 nuovi funzionari e ispettori , in attesa ora di conoscere le date di svolgimento delle prove scritte, che saranno poi inseriti nei ruoli dell'Ispettorato ma anche del Ministero del lavoro.