I soggetti che redigono il bilancio seguendo gli OIC, i principi contabili nazionali, possono non svalutare per l'esercizio 2019 i titoli iscritti nell'attivo circolante. A prevedere questa facoltà, estendendo quanto già previsto per precedenti esercizi, è il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 15 luglio 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2019.
In particolare, considerata l'eccezionale turbolenza nei mercati finanziari, e' stato consentito ai soggetti che non adottano i principi contabili internazionali di valutare i titoli non destinati a permanere durevolmente nel loro patrimonio in base al loro valore di iscrizione cosi' come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato anzichè al valore desumibile dall'andamento del mercato.
Attenzione va prestata al fatto che è fatta eccezione per le perdite di carattere durevole.