Continuano le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate sugli ISA, la cui entrata in vigore obbligatoria sta causando, tra l'altro, uno sciopero indetto dai Dottori Commercialisti (si veda l'articolo ISA 2019: sciopero dei commercialisti. Lettere in arrivo per i clienti).
Una delle anomalie più frequenti negli indici, che incidono su una votazione bassa è la voce "copertura delle spese per dipendente" e alcuni chiarimenti su questo aspetto sono stati forniti dall'Agenzia delle Entrate nella recente circolare 20/E/2019. In particolare, nel documento di prassi, è stata sollevata la questione che spesso scatta l’anomalia relativa alla copertura delle spese per dipendente che restituisce sempre valore 1 nel caso in cui il rapporto tra le spese per dipendente e il valore aggiunto per addetto assuma valori superiori all’unità. Tale indicatore non tiene conto di particolari situazioni economiche in cui possono trovarsi le imprese soprattutto di piccola dimensione. Proprio la ridotta dimensione della struttura aziendale impedisce all’imprenditore di ridurre il proprio personale dipendente preferendo sacrificare i propri margini di reddito.
Nel rispondere a questa domanda, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’indicatore in argomento verifica che l’impresa generi un valore aggiunto per addetto coerente con le spese per dipendente. Se le spese per dipendente sono superiori al valore aggiunto per addetto, l’indicatore elementare di anomalia assume valore 1.
Il valore di soglia minima pari a 1 corrisponde, semplicemente, al concetto di plausibilità e coerenza economica minima di copertura delle spese per il fattore lavoro.
L’obiettivo dell’indicatore in argomento, quindi, è quello di segnalare la coerenza economica della gestione aziendale ai fini dell’applicazione degli ISA.
Tuttavia, l’esistenza di particolari situazioni economiche, che in alcuni casi potrebbero essere anche sintomatiche di situazioni di “marginalità economica”, può avere effetto sul funzionamento dell’indicatore in argomento. In tali casi, è possibile comunicare all’Amministrazione finanziaria situazioni eccezionali verificatesi nello svolgimento dell’attività, segnalando le cause dell’anomalia nell’apposito “Campo annotazioni”. L'indicazione nelle note ovviamente non migliora il punteggio degli ISA ma permette quando meno di fornire dei primi chiarimenti in caso di accertamento.