HMRC ha annunciato a circa 145.000 aziende registrate, che svolgono attività con l’Unione Europea, i cambiamenti e i piani da attuare in caso di Brexit senza accordo.
Al fine di consentire alle imprese di adeguarsi ai nuovi standard di importazione, è stato introdotto un sistema di procedure transitorie semplificate (TSP) della durata iniziale di un anno, nel caso di No Deal.
L’adesione al sistema in esame consente alle imprese di importare merci dall’UE senza la necessità di rendere una dichiarazione doganale completa e di posticipare il pagamento di eventuali dazi di importazione.
Le nuove procedure riducono la quantità di informazioni che gli importatori devono fornire quando le merci attraversano il confine.
Le aziende che richiedono l’adesione al sistema devono:
• avere un numero EROI che inizi con GB;
• essere residenti nel Regno Unito, nello specifico:
- il commerciante unico deve essere residente in UK;
- la società deve avere sede in UK;
- la società deve avere una sede permanente in UK.
• importare le merci dall’UE al Regno Unito.
La registrazione al sistema non è richiesta se:
• le merci importate arrivano in UK da uno stato non appartenente allo SEE;
• si utilizza una procedura doganale speciale;
• l’attività commerciale è insolvente.
È bene sottolineare che l’intermediario doganale non può registrarsi per conto del professionista ma può richiedere le procedure semplificate transitorie.
Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea tutte le attività commerciali con paesi che siano al di fuori del Regno Unito saranno trattate allo stesso modo senza distinguere tra Paesi Europei e non.
Per l’importazione delle merci è necessario:
• avere un numero EROI;
• individuare il Commodity Code corrispondente alle merci importate;
• dichiarare la merce alla dogana;
• pagare IVA e imposte.
Alcune merci richiedono il preventivo rilascio di una licenza.
Fonte:informazioni dal Governo del Regno Unito tradotte e coordinate da Guido Ascheri