Pubblicata dal Ministero del lavoro la circolare 16 2019 con le indicazioni per l'applicazione della nuova norma del DL Crescita che ha istituito il contratto di espansione, in sostituzione del precedente contratto di solidarietà espansivo del D. Lgs. 148 2015.
Si tratta ricordiamo di un nuovo ammortizzatore sociale sperimentale per gli anni 2019 2010 che puo essere richiesto delle aziende con piu di 1000 dipendenti che presentino un progetto di riorganizzazione ai fini di innovazione e adeguamento tecnologico. Il contratto di espansione deve essere sottoscritto dalle organizzazioni sindacali in sede governativa e depositato al Ministero del lavoro secondo le modalità previste dall'art 24 commi 1 e 2 del D. Lgs. 148 2015.
La norma sul contratto di espansione richiede che siano previste nuove assunzioni e misure di formazione per il personale che resta in azienda , con riduzione di orario assistite da CIG e un incentivo all'esodo per i lavoratori vicini all'età per la pensione .
Di fondamentale importanza il progetto di formazione e riqualificazione del personale che deve essere certificato da un soggetto terzo e dettagliato in materia di ore formative, platea degli allievi discenti, contenuti e modalità di svolgimento . Deve anche fornire una previsione di riassorbimento e di riqualificazione per almeno il 70% delle risorse coinvolte, anche in altre unità della stessa impresa, o in altre aziende.
Per i lavoratori coinvolti dalla riduzione oraria pari alle ore di formazione, viene garantita una integrazione del reddito e contribuzione figurativa secondo la normale disciplina della cassa integrazione, tranne per il fatto che le aziende non sono tenute al versamento del contributo aggiuntivo del 9 o del 12 per cento. La durata massima di tale Cigs è di 18 mesi (che potranno sforare il 2020, in deroga ai limiti massimi di 24 mesi rapportati al biennio mobile generalmente applicabili).
Rispetto al pensionamento anticipato va precisato che puo coinvolgere i lavoratori cui manchino non piu di 60 mesi dall'età per la pensione di vecchiaia o anticipata secondo il dl 201 2011 , i quali devono dare consenso scritto alla proposta.
Le aziende interessate devono presentare domanda dal Ministero del lavoro, Direzione ammortizzatori sociali tramite il canale telematico "CIGSONLINE".
Le risorse finanziarie stanziate dal Governo ammontano a circa 23 milioni per il trattamento NASPI ai lavoratori in prepensionamento e a circa 50 milioni per la CIG collegata a riduzioni di orario .