Chiarimenti sull'esenzione o meno dall'imposta di bollo per i corrispettivi corrisposti da associati/tesserati e sui conti correnti per le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) sono stati forniti dall'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello 361 del 30 agosto 2019.
L’interpellante è una società sportiva dilettantistica senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI. Fino ad oggi al momento dell’incasso dei corrispettivi per servizi specifici erogati agli associati, ha emesso ricevuta non soggetta ad IVA, assolvendo l’imposta di bollo. Dopo le modifiche all'articolo 27-bis del DPR 642/72 l’istante ha chiesto se:
- le ricevute emesse a fronte dell’incasso dei corrispettivi per i servizi specifici erogati agli associati/tesserati, possano considerarsi esenti dall’imposta di bollo;
- l’esenzione dall’imposta di bollo di cui al richiamato articolo della tabella possa essere riconosciuta anche ai conti correnti.
Nel rispondere l'Agenzia delle Entrate ha ricordato che in genere l’imposta di bollo è disciplinata dal DPR 642/72 che all’articolo 1 dispone che sono soggetti all’imposta (…) gli atti, documenti e registri indicati nell’annessa tariffa, mentre l’Allegato B a detto decreto, denominato “Tabella”, contiene l’elencazione di “Atti, documenti e registri esenti dall’imposta di bollo in modo assoluto”
Più in particolare, l’articolo 27-bis della tabella prevede l’esenzione per gli “atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) nonché dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI”.
Con riferimento al caso di specie,
- l’esenzione prevista dalla norma tributaria può essere applicata anche alle ricevute rilasciate dall’istante; ciò in quanto le medesime ricevute rappresentano un documento con il quale si certificano i servizi specifici erogati agli associati a fronte dell’importo versato dai beneficiari di tali prestazioni.
- gli estratti conto corrente possono fruire dell’esenzione in quanto l’espressione “estratti” si ritiene possa includere anche i documenti contenenti informazioni in ordine alla gestione finanziaria del conto corrente.