Tra le poche cose certe, in questi giorni di estrema confusione nel panorama politico e di ribaltamenti delle posizioni di tutti i protagonisti, ci sono le prospettive di cambiamento sui temi del lavoro e della previdenza. Molte novità sulle leggi inaugurate da poco o in preparazione come Quota 100, Reddito di Cittadinanza, Salario minimo, riduzione del cuneo fiscale, che saranno in primo piano nell'attività del Governo Conte 2 che sta nascendo in queste ore.
Come si legge nella Bozza del programma M5S PD proposto ieri dal Movimento 4 stelle in occasione del referendum telematico ai propri iscritti: tutto il secondo punto è praticamente dedicato ai temi della tutela del lavoro e a un miglioramento del welfare. Inesistenti invece i riferimenti alle pensioni.
Questo il testo del Punto 2:
"a) ridurre le tasse sul lavoro, a vantaggio dei lavoratori (cuneo fiscale);
b) individuare una retribuzione giusta ("salario minimo"), garantendo le tutele massime a beneficio dei lavoratori;
c) approvare una legge sulla rappresentanza sindacale;
d) individuare il giusto compenso anche per i lavoratori non dipendenti, al fine di evitare forme di abuso e di sfruttamento in particolare a danno dei giovani professionisti;
e) realizzare un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;
f) introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni e recepire le direttive europee sul congedo di paternità obbligatoria e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata.
Gli altri punti sul lavoro contenuti nel programma sono i seguenti:
- Welfare: misure di sostegno o alle famiglie con persone con disabilità e alle famiglie numerose.
- investimenti per la crescita e il lavoro al Sud
- diritti dei lavoratori digitali (cosiddetti riders)
- investire sulle nuove generazioni
- promozione del turismo
- tutela e valorizzazione del personale della difesa e delle Forze dell'ordine .
E Quota 100? Nel programma non vengono nominate apertamente le pensioni Quota 100 o né Quota 41 di salviniana memoria; quindi chiaramente sospesa la cancellazione della legge Fornero. L'elenco di iniziative da finanziare, soprattutto dal punto di vista fiscale con il disinnesco delle clausole sull'IVA, comporterà infatti necessariamente una spending review. Il pensionamento anticipato con Quota 100 con ogni probabilità dovrebbe essere rivisto e quindi non riconfermato alla fine della sperimentazione prevista per il 2021. Probabile invece che si confermino le misure che salvaguardano le pensioni dei lavoratori usuranti e precoci, APE sociale e Opzione Donna, introdotti dai precedenti Governi con il PD.