Dopo la fiducia in Parlamento cambiano leggermente le priorità del Governo Conte. In particolare, data la necessità di evitare l'aumento dell'IVA e quindi di disinnescare le clausole di salvaguardia per 23 miliardi, le risorse a favore del nuovo esecutivo saranno concentrate principalmente sulla riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori. A dare questa indicazione è lo stesso Premier Giuseppe Conte.
Ma vediamo insieme, le altre novità fiscali contenute nel programma di Governo Conte. Il Governo già nella Legge di bilancio 2020 mira a fornire sostegno alle famiglie e ai disabili, e a perseguire politiche per l’emergenza abitativa, deburocratizzazione e semplificazione amministrativa, maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare. Per fare questo oltre alla riduzione del cuneo fiscale, che davvero potrebbe entrare nella legge di fine anno, occorre predisporre alcuni processi più lunghi come
- individuare una retribuzione giusta (“salario minimo”), garantendo le tutele massime a beneficio dei lavoratori anche attraverso il meccanismo dell’efficacia erga omnes dei contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
- approvare una legge sulla rappresentanza sindacale;
- individuare il giusto compenso anche per i lavoratori non dipendenti, al fine di evitare forme di abuso e di sfruttamento in particolare a danno dei giovani professionisti;
- realizzare un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;
- introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni, recepire le direttive europee sul congedo di paternità obbligatoria e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata
- misure di sostegno alle famiglie con persone con disabilità e alle famiglie numerose.
per il nuovo esecutivo occorre realizzare un Green New Deal: tutti i piani di investimento pubblico dovranno avere al centro la protezione dell’ambiente, il ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto dei cambiamenti climatici. Occorre promuovere lo sviluppo tecnologico e le ricerche più innovative in modo da rendere quanto più efficace la “transizione ecologica” e indirizzare l’intero sistema produttivo verso un’economia circolare. Occorre potenziare le politiche sul dissesto idrogeologico, per la riconversione delle imprese, per l’efficientamento energetico, per la rigenerazione delle città e delle aree interne, per la mobilità sostenibile e per le bonifiche. Bisogna accelerare le procedure di ricostruzione delle aree terremotate.
Occorre potenziare l’azione di contrasto delle mafie e combattere l’evasione fiscale, anche prevedendo l’inasprimento delle pene per i grandi evasori e rendendo quanto più possibile trasparenti le transazioni commerciali.
Prevista un’ampia riforma fiscale, con semplificazione della disciplina e abbassamento della pressione fiscale. Occorre razionalizzare la spesa pubblica, operando una efficace opera di spending review e rivedendo il sistema di tax expenditures.
Va lanciato un piano straordinario di investimenti per la crescita e il lavoro al Sud, anche attraverso l’istituzione di una banca pubblica per gli investimenti che aiuti le imprese in tutta Italia e che si dedichi a colmare il divario territoriale del nostro Paese.
Occorre introdurre la web tax per le multinazionali del settore che spostano i profitti e le informazioni in Paesi differenti da quelli in cui fanno business. Occorre rafforzare il nostro export, individuando gli strumenti più idonei per promuovere e accompagnare il made in Italy,
Come anticipato, resta il nodo coperture, data la necessita di trovare 23 miliardi per coprire le clausole di salvaguardia ed evitare l'aumento dell'IVA.