L'agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'attività di controllo e di contrasto all'evasione con la Circolare 19 dell'8 agosto 2019. In particolare, con specifico riferimento agli enti non commerciali e alle Onlus gli Uffici delle Entrate opereranno un numero di controlli idoneo a supportare l’effetto di deterrenza, nonché il recupero delle agevolazioni illegittimamente fruite, nei confronti dei soggetti che apparentemente si presentano come non profit, ma in realtà svolgono vere e proprie attività commerciali, tenendo anche conto dell’attività svolta negli anni passati e valutando attentamente le modalità istruttorie più idonee da adottare.
L’attività di analisi del rischio in materia, oltre ad essere effettuata utilizzando gli specifici applicativi disponibili, terrà conto anche
- della conoscenza diretta del territorio
- delle singole peculiarità che caratterizzano i vari settori di attività,
in modo da ottenere una selezione mirata dei soggetti, evitando così di perseguire, salvo evidenti casi di abuso, situazioni di minima rilevanza o caratterizzate da evidente rilievo sociale, come nei casi in cui l’attività istituzionale riguardi la formazione sportiva per i giovani oppure sia rivolta ad anziani o a soggetti svantaggiati. Questa almeno è una buona notizia.
Come chiarito dal documento di prassi, l'attenzione dell'amministrazione sarà incentrata sulla presenza di elementi, anche fattuali, non conformi alla natura non-profit del soggetto. Si tratta, in particolare di attività
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commerciali come
- la somministrazione di alimenti e bevande
- l’organizzazione di viaggi,
- l’intrattenimento e spettacolo
- finanziarie,
- immobiliari
- comunque intraprese per scopi che esulano dai fini sociali che caratterizzano il terzo settore,
per i quali possono risultare, tra l’altro, rapporti finanziari esteri e conti correnti all’estero intestati ai medesimi soggetti, nonché ai rappresentanti legali. L’analisi sarà, quindi, rivolta prioritariamente nei confronti delle organizzazioni che svolgono attività inidonee a perseguire scopi sociali, procedendo al disconoscimento di ente non-profit, con recupero a tassazione delle agevolazioni indebitamente fruite.