La legge di stabilità 2017 ha istituito il “Fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti” con la finalità di ripristinare la liquidità di piccole e medie impreseche risultano potenzialmente in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate dei delitti di cui agli articoli 629 (estorsione), 640 (truffa), 641 (insolvenza fraudolenta) del codice penale e di cui all’articolo 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali). Le agevolazioni consistono in finanziamenti a tasso zero, fino a 500mila euro e con durata compresa tra i tre e i dieci anni
Con il decreto crescita n. 34 2019 l'agevolazione è stata ampliata anche ai professionisti con lo stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro.
Il ministero dello Sviluppo economico, con la circolare 7 agosto 2019, n. 0312471 ha indicato le modalità di presentazione, ammissione ed erogazione delle domande di finanziamento agevolato per fronteggiare situazioni di crisi per mancati pagamenti.
La procedura è riservata a professionisti e Pmi che risultino parti offese in un procedimento penale, che sia stato avviato in data precedente la presentazione della domanda, che abbia per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati di delitti commessi nell’ambito dell’attività di impresa.I professionisti devono risultare iscritti a un ordine professionale o ad una associazioni professionale iscritta all'elenco Mise in base alla legge 4/2013.
- Per le domande delle PMI , necessariamente iscritte al Registro delle imprese , è disponibile una procedura informatica, gestita da Invitalia. Serve una casella Pec.
- le domande di accesso dei professionisti vanno inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo «[email protected]».
Le domande saranno gestite secondo l’ordine cronologico di presentazione o in base al momento di completamento della documentazione richiesta dal Mise. Le irposte saranno date velocemente: entro sessanta giorni dalla presentazione, potrà essere adottato il provvedimento di concessione del finanziamento completo del piano di ammortamento del prestito.
Per l'erogazione materiale del finanziamento, normalmente in un’unica soluzione sono previsti altri due mesi di tempo.