E' stato firmato lo scorso 11 luglio 2019 un accordo tra Confcommercio imprese per l'Italia e Manageritalia che definisce la proroga fino al 31 dicembre 2019 del Ccnl per i dirigenti del terziario, della distribuzione e servizi , sottoscritto il 21 luglio 2016 e scaduto 31 dicembre 2018 (allegato in fondo all'articolo).
Il ccnl dirigenti terziario, è applicato attualmente a più di 23mila dirigenti e 8mila aziende, ha già in sé contenuti di forte innovazione ed è considerato un punto di riferimento nella contrattualistica nazionale. Da parte di Manageritalia i pilastri della piattaforma contrattuale consistono nella :
1) la difesa delle competenze e delle capacità delle persone, da realizzare attraverso il sostegno alla loro riqualificazione continua;
2) Un sistema di welfare contrattuale maggiormente personalizzabile che possa accompagnare le persone in un mercato del lavoro fluido e flessibile, anche nelle situazioni di discontinuità lavorativa che possono intervenire negli anni.
Le delegazioni contrattuali guidate dal presidente Guido Carella per Manageritalia e da Donatella Prampolini per Confcommercio si sono accordate per continuare comunque i lavori nei tavoli tecnici.
L'accordo ricalca il percorso del contratto collettivo per il terziario di Confcommercio per i non dirigenti, anch'esso complessivamente prorogato di un anno da fine 2018 a fine 2019.
Tra i contenuti che vengono sottoscritti oltre alla durata, infatti, c'è la volontà condivisa di continuare il percorso contrattuale intrapreso in materia di welfare e bilateralità, come leva strategica competitiva. Viene infatti confermato che per tutto l'arco della proroga le parti si impegneranno in una serie di incontri e tavoli tecnici a partire da settembre 2019 per approfondire le questioni legate alla sostenibilità del welfare e della bilateralità contrattuale e definire anche una serie di strumenti per la realizzazione del welfare contrattuale.
Sulle altre materie l'accordo rinvia alle disposizioni del contratto collettivo vigente e alle successive integrazioni, che si intendono integralmente confermate fino alla nuova data di scadenza, come detto , il 31 dicembre 2019.