ANPAL ha comunicato che è disponibile dal 1 luglio 2019 per gli operatori dei centri per l'Impiego un nuovo strumento digitale per la gestione delle attivita collegate all’introduzione del Reddito di cittadinanza . Si tratta del servizio denominato appunto “Gestione Reddito di cittadinanza” , presente nell'area riservata MyANPAL che consente di visualizzare la lista dei beneficiari del Rdc e di monitorare quotidianamente l’avanzamento delle loro attività svolte.
La piattaforma digitale consentirà un accesso diretto alle informazioni relative ai beneficiari del reddito e dei nuclei familiari, in forma aggregata e per singola persona: presenza di esoneri, inserimento della dichiarazione di disponibilità al lavoro, stipula del patto per il lavoro, inserimento del curriculum, richiesta dell’assegno di ricollocazione. Inoltre potranno essere visualizzati e inseriti gli eventi di condizionalità.
Alla piattaforma da ieri 2 luglio si accede anche con le credenziali SPID (QUI le indicazioni per ottenerle).
L’implementazione degli strumenti digitali a supporto del Rdc si arricchirà nelle prossime settimane con l’introduzione di nuove funzionalità, anche rivolte a cittadine e cittadini. Vengono fornite inoltre per gli operatori delle istruzioni operative per l'utilizzo dell'applicazione.
A questo proposito si segnala che il Decreto crescita, recentemente convertito in legge, all’articolo 39 ha previsto nel triennio 2019-2021,l'affidamento diretto ad ANPAL e non piu al ministero del lavoro, della gestione delle procedure amministrative per l’implementazione degli strumenti necessari all’attuazione del Reddito di cittadinanza, avvalendosi anche di società "in house" già esistenti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali . Il Decreto crescita ha infatti modificato l’articolo 6, comma 8, del D.L. 4/2019.
Viene inoltre previsto che, per le suddette finalità, le società in house “possono” servirsi degli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (la centrale acquisti del Ministero dell'Economia) , attraverso bandi di gara per singole amministrazion.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali su questo punto ha precisato che la norma non intende “consentire ad Anpal la possibilità di affidare in modo diretto la realizzazione del case management per l'incrocio domanda-offerta”, ma “è finalizzata semplicemente all'utilizzo di gare Consip per velocizzare la realizzazione della piattaforma”.
Tale disposizione non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; agli oneri che potranno scaturire dalla stipula delle convenzioni da parte di ANPAL si provvederà nell’ambito delle risorse finanziarie, pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e a 5 milioni di euro per il 2021, stanziate per l’adeguamento delle spese di funzionamento dell’Agenzia dall’articolo 12, comma 4-bis, del D.L. 4/2019 sul Reddito di cittadinanza.