ISEE corrente piu facile e utilizzabile per piu tempo: è una delle modifiche apportate dalla conversione in legge al Decreto crescita, con l'inserimento del nuovo articolo 28 bis. Sono previste infatti tre novità piuttosto importanti in tema di ISEE che riguardano:
- la durata maggiore dell'ISEE corrente che arriva a 6 mesi
- l'ampliamento dei requisiti di variazione del reddito che consentono di richiederlo
- un cambiamento anche nel calcolo dell'ISEE ordinario , che si potrà basare sul reddito del secondo anno precedente oppure sul precedente, a seconda di come risulti piu conveniente per la famiglia
Le novità non dovrebbero entrare in vigore prima del 2020. Avranno un impatto sull'utilizzo del Reddito di Cittadinanza in quanto potrebbero ampliare la platea degli aventi diritto. Ma vediamo piu in dettaglio:
L' ISEE corrente è la certificazione provvisoria che si puo richiedere durante l'anno (durante il corso di validità del proprio ISEE Ordinario) per improvvisi cambiamenti nella situazione economica della famiglia e per una esigenza immediata (ad es. per ottenere il Bonus bebé in una famiglia in cui un genitore è stato licenziato in quello stesso anno e l'ISEE ordinario, calcolato sul reddito di due anni prima, non darebbe diritto all' agevolazione).
Ad oggi può essere richiesto se si verificano due eventi concomitanti:
- una oscillazione superiore al 25% della situazione reddituale e
- la variazione della situazione lavorativa di uno dei componenti del nuclo fmiliare nei 18 mesi precedenti, cioé
- perdita o riduzione di un lavoro a tempo indeterminato
- fine di un contratto a termine (successivo ad altri rapporti di lavoro per almeno 120 giorni in 12 mesi)
- cessazione di lavoro autonomo (svolto per almeno 12 mesi).
La legge di conversione del Decreto crescita aggiunge una 3^ condizione ovvero la "perdita di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari esenti IRPEF"
Aggiunge inoltre che basta uno di questi 3 requisiti per richiedere l'ISEE corrente , non è necessaria la loro coesistenza.
La variazione dovrà essersi verificata dopo il 1 gennaio dell'anno a cui si riferisce il reddito con cui si è calcolato l'Isee ordinario.
Un altro elemento a favore dei cittadini per il fatto che nel calcolo dell'ISEE ordinario dal 2020 si potranno utlizzare i valori di reddito e patrimonio del secondo anno precedente o anche dell'anno precedente , se più conveniente .
Questo punto come accennato sopra ha un impatto sull'utilizzo del Reddito di cittadinanza, in quanto consentirà a chi per esempio ha perso il lavoro l'anno scorso di rientrare tra i beneficiari, prendendo a riferimento il calo delle entrate dello scorso anno, sempre che rientri nei limiti reddituali previsti.
Per entrare in vigore le modifiche dovranno essere recepite in un nuovo modello di DSU, emanato con decreto ministeriale, sentiti INPS, Agenzia Entrate e Garante per la privacy. Le novità saranno operative dopo 15 gg. dalla pubblicazione del nuovo modello, ad oggi ancora non avvenuta.