Un emendamento al Decreto crescita (DL 34 2019) introduce una importante novità in tema di definizione agevolata dei debiti sia fiscali che contributivi (cd Saldo e stralcio), destinata ai contribuenti in difficolta ( con ISEE inferiore a 20mila euro o soggetti a liquidazione dei beni per sovra indebitamento) e contenuta nella legge di bilancio 2019.
Si prevede che l'applicazione della definizione agevolata dei debiti contributivi che non rientrano nelle gestioni INPS bensi nelle casse private si possa realizzare solo previa delibera degli organi di governo delle Casse previdenziali professionali . Tale delibera sarà :
- soggetta ad approvazione ministeriale
- dovrà essere pubblicata sui siti internet istituzionali entro il 16 settembre 2019
- e comunicata direttamente all'Agenzia delle Entrate via PEC.
Gia in gennaio 2019 la Corte di Cassazione aveva ricordato in una sentenza (n.3916 2019) che lo spazio di autonomia delle casse previdenziali , enti privati con finalita anche di interesse pubblico, comprende anche l'adozione di regimi sanzionatori o di eventuali condoni per inadempienze dei propri iscritti . Inoltre la necessita di rispettare questa autonomia era stata certificata da una sentenza della Corte Costituzionale e segnalata dall'Adepp nell' audizione in Commissione lavoro. L'agenzia delle Entrate da parte sua aveva fatto sapere di volersi attenere a tale indicazione.
La norma interviene quindi a modificare la legge di bilancio 2019 inserendo, tra gli adempimenti dell'Agenzia per i contribuenti che chiedono la definizione agevolata, la comunicazione relativa alla presenza della delibera della cassa previdenziale alla quale il soggetto richiedente risulti iscritto.