Finita la marcia del Decreto Crescita con l'approvazione di entrambe le Camere. Passato da decreto contenente misure urgenti per la crescita a decreto omnibus contenente di tutto, il testo è stato approvato definitivamente al rush finale come sempre.
Le novità aggiunte o modificate nel corso della conversione non sono poche, ecco le principali:
- versamenti delle imposte per i soggetti che applicano gli ISA prorogati al 30 settembre 2019,
- riapertura della rottamazione ter, le domande potranno essere presentate fino al 1° luglio 2019,
- modifiche alla deducibilità dell'IMU che diventerà al 100% nei prossimi esercizi
- moratoria di 6 mesi delle sanzioni per coloro che dal 1° luglio 2019 devono trasmettere i corrispettivi telematici all'Agenzia delle Entrate,
- modifiche agli indennizzi per i risparmiatori bancari con la previsione di rimborsi veloci sotto i 50.000 euro
- estensione anche per i professionisti dell'accesso al fondo per le vittime di mancati pagamenti da parte di aziende debitrici imputate nei procedimenti penali come bancarotta o ricorso abusivo del credito;
- credito d'imposta al 30% per le aziende che partecipano a fiere internazionali e a quelle che si svolgono in Italia,
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stretta sugli affitti brevi in due direzioni:
- solidarietà nei versamenti della cedolare secca tra soggetti residenti e non residenti in Italia appartenenti ad uno stesso gruppo,
- istituzione del codice identificativo univoco per tutte le strutture ricettive
- estensione a moto, ciclomotori, microcar degli incentivi per i veicoli elettrici ed ibridi
- esenzione fiscale per i redditi di capitale derivanti dagli investimenti effettuati nel 2020 e mantenuti per 5 anni