HOME

/

LAVORO

/

LA RUBRICA DEL LAVORO

/

CONTRIBUZIONE AGRICOLA SULLA BASE DELLA MANODOPERA STIMATA

3 minuti, Redazione , 29/05/2019

Contribuzione agricola sulla base della manodopera stimata

Sentenza della Corte costituzionale: è lecito l'accertamento dei contributi previdenziali agricoli basato sul fabbisogno di manodopera

Ascolta la versione audio dell'articolo

La sentenza n. 121 del 17 maggio 2019 della  Corte Costituzionale ha stabilito che  l’accertamento dei contributi previdenziali agricoli  basato sulla stima del fabbisogno aziendale di manodopera , previsto dall’articolo 8, comma 3, D.Lgs. 375/1993 (come sostituito dall’art. 9-ter, comma 3, quinto periodo, del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510) non viola la costituzione  .

La questione era stata posta dlla Corte di Appello di Roma in merito ad una controversia tra INPS e un imprenditore agricolo cui era stato contestato «un fabbisogno di occupazione significativamente superiore alle giornate  risultanti dalle dichiarazioni trimestrali denunciate dalla ditta», con riguardo agli anni 2007-2011,  per un complessivo debito contributivo di euro  94.637,00.

L'imprenditore affermava che  nulla era da  lui dovuto all’INPS a tale titolo, in quanto il suddetto verbale «non conteneva l’elenco nominativo dei  lavoratori per i quali la contribuzione veniva pretesa». Lo stesso Tribunale respingeva la domanda di accertamento negativo  per cui l'inps ricorreva in Appello.

La Corte d’appello di Roma premette che l’INPS pretende il versamento dei contributi sulla base  dell’art. 8, comma 3, del d.lgs. n. 375 del 1993, secondo  cui, «[a]i fini del raffronto tra i dati aziendali accertati e gli elementi relativi alla manodopera occupata acquisiti sulla base delle risultanze del collocamento, gli uffici dello SCAU provvedono ad una stima tecnica a mezzo visita ispettiva e determinano il numero delle giornate di lavoro occorrenti in relazione  all’ordinamento colturale dei terreni, al bestiame allevato, ai sistemi di lavorazione praticati da ciascuna  azienda, ai periodi di esecuzione dei lavori, nonché alle consuetudini locali […]» – il denunciato comma 3 dell’art. 8 del d.lgs. n. 375 del 1993 stabilisce che, «[q]ualora dal raffronto risulti che il fabbisogno di  occupazione determinato sulla base della stima tecnica è significativamente superiore alle giornate risultanti dalle dichiarazioni trimestrali, l’INPS diffida il datore di lavoro a fornirne motivazione entro il termine di quaranta giorni. Nel caso in cui non venga fornita adeguata motivazione e non siano stati individuati i lavoratori utilizzati e le relative giornate di occupazione, l’INPS procede all’imposizione dei contributi da  liquidare sulla base delle retribuzioni medie  (...) .

Secondo il rimettente, tale disposizione «prevede la possibilità di addebitare contribuzione per lavoratori  che non siano stati preventivamente individuati nominativamente e personalmente».. Ma il d.lgs. n. 375 del 1993,  prescrive anche all' art. 6, comma 2  che, "nella dichiarazione della manodopera occupata da presentare ogni trimestre, il datore di lavoro agricolo deve indicare, tra l’altro, «le generalità, la residenza ed il codice fiscale dei lavoratori occupati, nonché, per ciascuno di essi, la categoria, la qualifica, il lavoro svolto, il periodo di lavoro, il numero di giornate prestate o comunque retribuite in ciascun mese del trimestre precedente», dati «tutti […] indispensabili per poter accreditare le contribuzione sulla posizione assicurativa di ciascun lavoratore e per  conoscere la retribuzione assoggettata a contributi». Inoltre, viene ricordata l’ordinanza n. 184 del 1999, la Corte  costituzionale, la quale  affermò che «il criterio contributivo commisurato  al numero dei lavoratori occupati, alla durata, alla quantità ed alla retribuzione del lavoro prestato, risponde  ad un principio generale del sistema previdenziale, che il legislatore ha apprestato per assicurare ai lavoratori prestazioni rispondenti alla garanzia costituzionale di protezione sociale (art. 38 Cost.)».

Da ciò l’illegittimità di una pretesa contributiva avanzata «in base a un calcolo astratto della manodopera che sarebbe stata impiegata in ambito aziendale, senza preventivamente procedere all’individuazione dei lavoratori beneficiari della maggiore contribuzione».

La Corte  afferma infatti che  l’imposizione dei contributi ai fini previdenziali   su un  numero di giornate determinato attraverso specifici dati tecnic,i ad esempio  il tipo di bestiamo allevato, il sistema di lavorazione,le colture  dei terreni, è perfettamente compatibile con la tutela previdenziale dovuta, "Tale imposizione, infatti, si traduce in un incremento dell’apporto finanziario al sistema previdenziale e  dunque non pregiudica la tutela dei lavoratori, ma comporta un rafforzamento della copertura che gli enti  previdenziali possono assicurare agli stessi."

Allegato

Corte costituzionale 2019 contributi agricoltura

Tag: LA RUBRICA DEL LAVORO LA RUBRICA DEL LAVORO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA AGRICOLTURA E PESCA 2024 AGRICOLTURA E PESCA 2024

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CCNL E TABELLE RETRIBUTIVE 2024 · 22/11/2024 CCNL Fondazioni lirico-sinfoniche: rinnovo in vigore

Validato dalla Corte dei Conti Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Fondazioni lirico-sinfoniche. La tabella dei minimi retributivi in vigore

CCNL Fondazioni lirico-sinfoniche: rinnovo in vigore

Validato dalla Corte dei Conti Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Fondazioni lirico-sinfoniche. La tabella dei minimi retributivi in vigore

Concorso RIPAM Sud 2200 posti: prova scritta e istruzioni

Pubblicato il calendario della prove del concorso Coesione SUD 2200 posti 2024, al via il 10 dicembre. Tutte le INFO, faq RIPAM. Requisiti e posti disponibili. WEBINAR GRATUITO

TFS le regole per la detassazione parziale

La risposta a interpello 225 dell'ADE chiarisce il tema di imponibilità del TFS. La normativa sulla detassazione non è applicabile al TFR. Il limite si riferisce

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.