Partite in questi giorni le trattative per il rinnovo di importanti contratti collettivi nazionali : quello per i dipendenti degli istituti di credito e quello dei lavoratori del settore elettrico Vediamo le richieste sul tavolo avanzate dalle organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda il ccnl Bancari le rappresentanze Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Uilca Uil e Unisin stanno sottoponendo alle assemblee dei lavoratori la piattaforma approvata dai sindacati di categoria. Le consultazioni sul territorio termineranno il 24 maggio, poi si entrerà nel vivo con l'interlocuzione con l'Abi, l'associazione degli istituti bancari italiani. La piattaforma prevede :
- l'ampliamento dell'area contrattuale,
- la tutela del posto di lavoro tramite la conferma del Foc (Fondo per l'occupazione),
- una cabina di regia sui processi di digitalizzazione,
- un aumento di 200 euro medi mensili (+6,5%) per ogni lavoratore,
- l'abolizione del salario di ingresso per i giovani.
Per quanto riguarda invece trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico industria, che interessa circa 53 mila lavoratori e 130 aziende, la trattativa è partita ieri tra le rappresentanze sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, e i rappresentanti delle associazioni datoriali di Elettricità Futura - Confindustria, Utilitalia e l’associazione Energia Libera.
Tra le richieste avanzate nella piattaforma per il rinnovo contratto e approvate dai lavoratori c'è l'aumento retributivo di 155 euro nel triennio 2019-2021.
Dopo il rinnovo del contratto i sindacati hanno l'intenzione di integrare nel ccnl elettrico le aziende che si occupano di energia rinnovabile.