Domanda di adesione al saldo e stralcio da presentare entro oggi martedì 30 aprile 2019, scadenza come sempre fra mille polemiche. Con un comunicato stampa il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC) ha chiesto una proroga di almeno un mese, dal 30 aprile al 31 maggio. La richiesta è stata fatta dal CNDCEC al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore. Tra i motivi per cui è richiesta la proroga ci sono
- i blocchi informatici dei siti internet degli agenti della riscossione, dovuti al notevole numero di richieste da parte dei contribuenti
- numerosi giorni di chiusura degli uffici pubblici e degli studi professionali, dovuti alle recenti festività pasquali e al “ponte” tra il 25 aprile e il 1° maggio.
Il ministro Salvini ha annunciato una riapertura dei termini, dopo che anche molte altre sigle di professionisti hanno richiesto lo slittamento dei termini. In attesa di vedere cosa succederà, e se davvero verrà fatto questo emendamento all'attesissimo decreto Crescita, vediamo cosa fare per usufruire del "saldo e stralcio".
Per prima cosa si ricorda che per sapere quali debiti rientrano nell’ambito applicativo del “Saldo e stralcio” previsto dalla Legge di bilancio 2019 (L.145/2018) e quali no, il contribuente può richiedere il Prospetto informativo che contiene
- l’elenco delle cartelle
- l’importo dovuto “scontato”, senza sanzioni e interessi di mora.
Se si è in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata, è possibile scaricare direttamente il Prospetto informativo, altrimenti è necessario richiedere il Prospetto informativo tramite l’apposito form online presente sul sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione inserendo alcuni dati (codice fiscale del soggetto per il quale si richiede il prospetto, pdf della documentazione di riconoscimento, pdf della dichiarazione sostitutiva presente all’interno del form, l’indirizzo e-mail sul quale ricevere il Prospetto.)
Attenzione però: il Prospetto informativo può essere richiesto fino alle ore 09.00 del 29 aprile 2019 in area pubblica e può essere scaricato fino alle ore 23.59 del 30 aprile 2019 in area riservata. Dopo tali termini il servizio non sarà più disponibile.
Dopo aver compilato i dati e inviato la richiesta, riceverai una prima e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e, se la richiesta è andata a buon fine, riceverai una seconda e-mail con un link che dovrai cliccare per scaricare il Prospetto informativo entro le 23.50 del 30 aprile. Decorso tale termine la richiesta sarà annullata e non sarà più possibile scaricare il Prospetto informativo.
Passando alle modalità di presentazione della domanda di adesione, per aderire al “Saldo e stralcio” è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, l’apposita dichiarazione di adesione. Per farlo, è possibile scegliere tra diverse modalità: online, tramite PEC e allo sportello.
Presentazione della domanda online con il servizio web “Fai D.A. te" Dopo aver compilato tutti i campi del form online (elenco delle cartelle e degli avvisi, numero di rate, ecc.) e confermato i dati, si riceverà una prima e-mail all’indirizzo indicato, con un link da convalidare entro le 23.50 del 30 aprile (decorso tale termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata). Una volta convalidata la richiesta, si riceverà una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione allegata è corretta, verrà inviata un’ultima e-mail di ricevuta con allegato il Modello SA-ST.
In alternativa al servizio web “Fai.D.A.Te”, è possibile presentare la domanda di adesione al "Saldo e stralcio" entro il 30 aprile 2019:
- alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello SA-ST, debitamente compilato in ogni sua parte, con particolare attenzione alla sezione relativa all’attestazione della situazione di grave e comprovata difficoltà economica, unitamente alla copia della documentazione di riconoscimento. La domanda deve essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec);
- presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello SA-ST debitamente compilato e firmato.