HOME

/

LAVORO

/

LA RUBRICA DEL LAVORO

/

SALARIO MINIMO: BENEFICI PER IL 22% DEI LAVORATORI

3 minuti, Redazione , 14/03/2019

Salario minimo: benefici per il 22% dei lavoratori

All'esame della commissione del Senato i due progetti di legge sul salario minimo fra i dubbi di sindacati e dei datori di lavoro Porterebbe un beneficio per il 22% dei lavoratori

Ascolta la versione audio dell'articolo

E' iniziato al Senato l’esame in commissione Lavoro del Senato  sui  due progetti di legge sul salario minimo  a firma di Nunzia Catalfo (M5S) e Mauro Laus (Pd).  La discussione in Aula è progrsammata per il  21 marzo, ma la presidente di Commissione Catalfo ha specificato che intende ascoltare tutte le parti sociali coinvolte e le audizioni sono in corso  . 

Ricordiamo che :

1-   La  proposta  del Movimento 5 Stelle a firma della stessa senatrice  Catalfo prevede  un trattamento economico complessivo,  non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale, e comunque non inferiore a 9 euro all'ora al lordo degli oneri contributivi e previdenziali. Inoltre in tema di  rappresentatività del contratto collettivo prevalente si applicano per le organizzazioni dei lavoratori i criteri associativo ed elettorale di cui al testo unico della rappresentanza, recato dall'accordo del 10 gennaio 2014 tra Confindustria, CGIL, CISL e UIL, e per le organizzazioni dei datori di lavoro i criteri del numero di imprese associate in relazione al numero complessivo di imprese associate e del numero di dipendenti delle imprese medesime in relazione al numero complessivo di lavoratori impiegati nelle stesse.

2. La proposta del PD  - a firma Laus,  Boldrini,  Cirinnà  invece  prevede:    un  salario minimo orario   non  inferiore a 9 euro l'ora al netto dei contributi previdenziali e assistenziali,  applicabile a  tutti i rapporti  di lavoro, che andrebbe incrementato il 1° gennaio di ogni anno in base alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati definito dall'Istituto nazionale di statistica.

  Per ora pero sia dagli industriali che dai sindacati emerge molta perplessità . Si teme soprattutto la fine dei  contratti collettivi nazionali di lavoro  : «Va garantito il rispetto delle regole e della giusta retribuzione del lavoro, a prescindere dalla sua fonte di regolazione - ha detto il direttore dell’area lavoro, welfare e capitale umano di Confindustria, Pierangelo Albini -. Il perimetro delle garanzie e delle tutele offerte al lavoratore dal sistema dei Ccnl è ben più esteso del mero trattamento economico minimo».

Anche Cgil, Cisl e Uil chiedono che venga piuttosto valutata la possibilità di «assumere i minimi tabellari dei Ccnl come salario orario minimo per legge», mentre l'Alleanza delle Cooperative è favorevole a «determinarlo per legge solo nei settori dove non c’è contrattazione sottoscritta da parti più rappresentative».

E' stato intanto illustrato proprio ieri con le audizioni di INPS e ISTAT che il salario minimo di 9 euro  orari lordi sarebbe un   miglioramento per ben il 22% dei lavoratori del settore privato (dei quali il 38% sono under 35) . Contemporaneamente cio significherebbe un aggravio di costi per  un milione  e mezzo di aziende pari a  circa 3,2 miliardi complessivi, con una diminuzione  media del Margine operativo lordo all'1,2% .

In Italia si registra attualmente che il 90% delle retribuzioni minime sono stabilite dalla contrattazione collettiva . L'OCSE  ricorda tra l'altro che  il salario minimo esiste in 28 dei 36 paesi OCSE (i piu industrializzati del mondo)  ma che 9 euro lordi  costituiscono un importo tra i piu alti , a livello del Lussemburgo come potere d'acquisto.

Lo stesso presidente del CNEL l'ex ministro Treu  ha ammonito che  i minimi salariali devono sempre tenere conto della rappresentatività datoriale  e sindacale per cui  c'è bisogno in prima battuta di definire le regole sulla rappresentatività, piu volte annunciate e per le quali è stato costituito un gruppo di lavoro presso l'ente. Ha anche affermato che nulla vieta che salario minimo e minimi contrattuali coesistano nello stesso ordinamento giuridico, purche separati e distinti.

Tag: LA RUBRICA DEL LAVORO LA RUBRICA DEL LAVORO LAVORO DIPENDENTE LAVORO DIPENDENTE

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA RUBRICA DEL LAVORO · 19/07/2024 Perché non trovo il modello 730-4 negli archivi dell’INPS?

Cause che possono determinare l’assenza negli archivi Inps del modello 730-4

Perché non trovo il modello 730-4 negli archivi dell’INPS?

Cause che possono determinare l’assenza negli archivi Inps del modello 730-4

Indicazioni attuative Assegno di Inclusione (ADI)

Nota INPS n. 12607 del 16.07.2024 con riepilogo indicazioni utili per la gestione relative ai beneficiari dell’Assegno di inclusione

INPS: Fondo di solidarietà per le attività professionali prime istruzioni operative

Prime indicazioni circa il decreto interministeriale 21.05.2024 di adeguamento del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.