Pubblicata dall'INPS la circolare n. 37 del 7.3.2019 sulle aliquote contributive applicate, per l’anno 2019, alle aziende che operano nel settore dell’agricoltura, che impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato ed assimilati.
L’aliquota contributiva per la generalità delle aziende agricole sale di nuovo dello 0,20% per la quota a carico del datore di lavoro ed è fissata per l’anno 2019 ,nella misura complessiva del 29,10%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
Per quanto riguarda i contributi dovuti al Fondo previdenziale lavoratori dipendenti per le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, l’aliquota contributiva ha raggiunto, nell’anno 2011, la misura complessiva del 32%, di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335, cui si è aggiunto l’aumento di 0,30 punti percentuali previsto dall’articolo 1, comma 769, della legge n. 296/2006. Quindi resta fissata per l’anno 2019, nella misura del 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
I contributi dovuti all’INAIL dal 1° gennaio 2019 per gli operai agricoli dipendenti restano invariati come nella tabella che segue:
Contribuzione INAIL |
Misura |
Assistenza Infortuni sul Lavoro |
10,1250% |
Addizionale Infortuni sul Lavoro |
3,1185% |
Le agevolazioni riservate ad alcune zone territoriali restano ugualmente invariate come da tabella che segue:
Territori |
Misura agevolazione |
Aliquota applicata |
Non svantaggiati (ex fiscalizzato Nord) |
- |
100% |
Montani |
75% |
25% |
Svantaggiati |
68% |
32% |