Sono stati pubblicati sul sito INPS i modelli aggiornati per la domanda del Reddito e della Pensione di cittadinanza (SR 180-Modello Rdc-pdc) , corredati dalle relative istruzioni , dopo le modifiche intervenute con la legge di conversione del Decreto legge 4/ 2019 (Legge 26/ 2019 del 28 marzo 2019)
Sono stati aggiornati anche :
- il modello RdC/PdC Ridotto, (SR 182) per la comunicazione di integrazione di eventuali redditi di attività lavorative già in corso al momento della presentazione della domanda e non rilevati nell' ISEE presentato, e
- il modello RdC/PdC Esteso, (SR 181) con il quale i beneficiari dovranno comunicare tutte le variazioni che intervengono nel corso della percezione della misura.
Ricordiamo che il beneficio economico può essere richiesto da chi possiede i requisiti (in primo luogo un ISEE familiare non superiore a 9360 euro):
- presso gli uffici postali
- in modalità telematica, con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) almeno di Livello 2, sul portale www.redditodicittadinanza.gov.it;
- presso i Centri autorizzati di Assistenza Fiscale (CAF).
In questi giorni la modalità online sul sito è stata sospesa per permettere l'aggiornamento dei modelli e sarà riattivata a breve. E' possibile però presentare la domanda negli uffici postali dopo il giorno 5 oppure nei CAF, senza limitazioni di calendario (ma di norma per appuntamento )
Si ricorda che al momento della domanda è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per disporre di un ISEE aggiornato.
Questi gli step successivi per ottenere il reddito o la pensione di Cittadinanza
- dopo aver presentato domanda, si deve attendere la comunicazione dell’Inps di accoglimento o rigetto , che avverrà tramite e-mail e/o sms ai recapiti indicati dal richiedente nella domanda, entro 30 giorni
- in caso di accoglimento, si attende la successiva comunicazione di Poste Italiane che fissa l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta Rdc ed il relativo Pin. La carta sarà intestata al richiedente . Di norma il sussidio inizia a essere disponibile il mese successivo a quello della richiesta.
- entro 30 giorni dall’accoglimento della domanda, tutti i componenti il nucleo familiare (maggiorenni non impegnati in corsi di studio e di età fino a a 65 anni ) devono firmare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) presso i Centri per l’impiego oppure presso i CAF convenzionati con l’ANPAL. Sulle modalità di gestione delle attivita lavorative obbligatorie per i beneficiari del reddito di cittadinanza si attende comunque una delibera che definira le modalità di coordinamento tra gli enti interessati ( Centri per l'impiego, servizi sociali dei Comuni, ANPAL ecc)
Il presidente dell'INPS Pasquale Tridico ha annunciato qualche giorno fa che le comunicazioni dell'INPS riguardo l'accettazione delle prime domande giunte a partire dal 6 marzo scorso , saranno inviate a partire dal 15 aprile 2019 e l'erogazione dei sussidi iniziera verso la fine del mese .
Vale la pena ricordare anche che eventuali informazioni non veritiere rese con finalità fraudolente nelle fasi di richiesta del Reddito o pensione di Cittadinanza sono sanzionate penalmente con la reclusione da 2 a 6 anni e la revoca del beneficio retroattiva, quindi con restituzione di quanto indebitamente percepito . In questi casi il RDC può essere richiesto solo dopo 10 anni dalla revoca. Infine la mancata comunicazione di variazioni nel reddito e patrimonio del nucleo familiare è punita con la reclusione da 1 a 3 anni.