Come si espone in fattura il contributo ENASARCO dell’agente di commercio e dei rappresentanti? Ecco una delle domande che è stata posta all'Agenzia delle Entrate dagli operatori che si trovano ad avere che fare con l'obbligo generalizzato della fattura elettronica entrato in vigore dal 1° gennaio 2019. Il Contributo ENSARCO ( Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio) non rientra infatti tra i tipici contributi destinati ad una "Cassa previdenziale". Infatti, i contributi destinati alle Casse di solito concorrono alla determinazione dell'imponibile cui applicare l'IVA mentre il contributo ENASARCO è più simile ad una ritenuta.
In particolare, per quanto riguarda le modalità di registrazione del contributo all'interno della fattura elettronica, Agenzia delle Entrate nelle FAQ pubblicate sul suo dito il 21 dicembre 2018 e aggiornate al 17 gennaio 2019, ha chiarito che per poter rappresentare nella fattura elettronica il contributo ENASARCO è possibile utilizzare il blocco “AltriDatiGestionali” con il seguente dettaglio:
- 2.2.1.16.1 <TipoDato> = CASSA-PREV
- 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> ENASARCO (o eventuale altra cassa analoga) e il relativo codice TC07 presente nelle specifiche tecniche al provvedimento del 30.04.18
- 2.2.1.16.3 <RiferimentoNumero> importo del contributo
- 2.2.1.16.4 <RiferimentoData> il dato può non essere valorizzato
Un ulteriore piccolo chiarimento per gli agenti di commercio è arrivato dal Videoforum del 15 gennaio 2019 di Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare, in merito all'indicazione del numero del REA nella fattura elettronica, è stato precisato che questo non essendo un dato obbligatorio da inserire in fattura ai sensi dell'articolo 21 del DPR 633/72, non è obbligatorio nemmeno nell'e-fatture.