Non sembra avere fine l'odissea delle nuove misure su Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Si è concluso solo ieri l’esame tecnico della bozza del decreto (che si occupa anche di altre misure sulle pensioni) ed era pronto per l'esame del Consiglio dei ministri di domani o della prossima settimana .
Arriva pero notizia dello slittamento dell'approvazione, rispetto alla data promessa per oggi, dovuto alle tensioni creatasi nella maggioranza, prima a motivo dell' l'assenza di fondi da destinare alle famiglie con disabili e poi anche per il problema delle diverse posizioni del Presidente del Consiglio Conte e del vicepremier Salvini in merito all'accoglienza di alcuni migranti. Il ministro dell'Interno ha addirittura minacciato di non votare affatto il provvedimento.
In attesa delle ulteriori novità sull'esito della trattativa interna al Governo, si possono già segnalare alcune modifiche apportate rispetto alla prima bozza:
- previsto il taglio delle risorse per circa 500 milioni tra il 2019 e il 2021 e altri 180 milioni per ogni anno dal 2022.
- esclusione dei Fondi interprofessionali tra gli enti cui sarà possibile fare accordi per l'erogazione di percorsi formativi e di riqualificazione per i nbeneficiari del Rdc.
- il nuovo comma 2 all'art 24 prevede entro due mesi dall'entrata in vigore del decreto-legge la nomina dei nuovi Presidenti INPS e INAIL
- all'art 26 un nuovo comma prevede la possibilità per far fronte alla carenza di personale dell'Ispettorato del lavoro, di attingere alla precedente graduatoria del concorso per dirigenti del 2006, che riprende efficacia fino al 30 giugno 2019.