Con la circolare 123 del 28.12.2018 l'INPS chiarisce le modalità da seguire per lo svolgimento delle operazioni di conguaglio degli imponibili contributivi , relative all’anno 2018, anche ai fini della Certificazione Unica 2019 e della dichiarazione 770/2019, per i datori di lavoro che utilizzano il Sitema Uniemens.
Il termine per l’effettuazione del conguaglio è il 16 febbraio 2019 in quanto i datori di lavoro potranno utilizzare sia la denuncia di competenza del mese di “dicembre 2018” (scadenza di pagamento 16.1.2019), che quella di competenza di “gennaio 2019” (scadenza di pagamento 16.2.2019), attenendosi alle modalità indicate con riferimento alle singole fattispecie.
Nel caso di conguagli relativi a quote di TFR al Fondo di Tesoreria e le misure compensative, queste operazioni potranno essere inserite anche nella denuncia di “febbraio 2019” con scadenza di pagamento 16 marzo 2019, senza aggravio di oneri accessori. Resta fermo l'obbligo del versamento o del recupero dei contributi dovuti sulle componenti variabili della retribuzione nel mese di gennaio 2019.
Ricorda anche gli Elementi variabili della retribuzione (DM 7.10.1993) che consentono ai datori di lavoro di tenere conto delle variazioni in occasione degli adempimenti e del connesso versamento dei contributi relativi al mese successivo sono i seguenti:
- compensi per lavoro straordinario;
- indennità di trasferta o missione;
- indennità economica di malattia o maternità anticipate dal datore di lavoro per conto dell'INPS;
- indennità riposi per allattamento;
- giornate retribuite per donatori sangue;
- riduzioni delle retribuzioni per infortuni sul lavoro indennizzabili dall'INAIL;
- permessi non retribuiti;
- astensioni dal lavoro;
- indennità per ferie non godute;
- congedi matrimoniali;
- integrazioni salariali (non a zero ore).
- indennità di cassa,
- prestiti ai dipendenti
- congedi parentali in genere.
- ratei di retribuzione del mese precedente (per effetto di assunzione intervenuta nel corso del mese) successivi alla elaborazione delle buste paga, ferma restando la collocazione temporale dei contributi nel mese in cui è intervenuta l’assunzione stessa.
L'istituto di previdenza specifica che gli eventi o elementi che hanno determinato l'aumento o la diminuzione delle retribuzioni imponibili, di competenza di dicembre 2018, i cui adempimenti contributivi sono assolti nel mese di gennaio 2019, per il recupero delle contribuzioni non dovute, vanno evidenziati nel flusso Uniemens valorizzando l’elemento <VarRetributive> di <DenunciaIndividuale>.
Va ricordato che, ai fini dell’imputazione nella posizione assicurativa e contributiva del lavoratore, gli elementi variabili della retribuzione si considerano secondo il principio della competenza (dicembre 2018), mentre, ai fini dell'assoggettamento al regime contributivo (aliquote, massimali, agevolazioni, ecc.), si considerano retribuzione del mese di gennaio 2019 e che la sistemazione contributiva degli elementi variabili della retribuzione (salvo quanto precisato per la maggiorazione del 18% di cui all’articolo 22 della legge n. 177/1976) deve avvenire entro il mese successivo a quello cui gli stessi si riferiscono.