Una delle novità contenute nella Legge di bilancio 2019 e di cui si è parlato di più, riguarda gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi. I commi coinvolti in base al testo approvato al Senato, sono 1031-1047 per quanto riguarda gli autoveicoli nonché i commi 1057-1064 per i motoveicoli elettrici o ibridi. Previsti inoltre Detrazioni fiscali per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e imposte sui veicoli più inquinanti.
In particolare, per quanto riguarda le auto, sono coinvolti i veicoli di categoria M1 caratterizzati cioè da base emissioni inquinanti, inferiori a 70 g/KM, quindi sostanzialmente veicoli totalmente elettrici o ibridi. Come si legge nella norma, in via sperimentale, a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa, è riconosciuto:
a) a condizione che si consegni contestualmente per la rottamazione un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4, un contributo parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro (CO² g/km), secondo gli importi di cui alla seguente tabella:
CO2 g/km | Contributo (euro) |
0-20 | 6.000 |
21- 70 | 2.500 |
b) in assenza della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4, un contributo di entità inferiore parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella:
CO2 g/km | Contributo (euro) |
0 - 20 | 4.000 |
21 -70 | 1.500 |
Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, deve essere intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei predetti familiari.
Nell’atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione e sono indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale.
Il contributo è corrisposto dal venditore mediante compensazione con il prezzo di acquisto. Entro quindici giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, il venditore ha l’obbligo, pena il non riconoscimento del contributo, di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.