Il decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze in materia di formazione degli addetti all'assistenza fiscale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre N. 295.
Il decreto prevede le modalità per lo svolgimento delle attività formative per gli operatori dei Centri di assistenza fiscale che non siano iscritti all'Albo dei consulenti del lavoro o agli ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili, o vecchi ruoli dei periti ed esperti delle Camere di Commercio. Le attività possono essere organizzate in autonomia o tramite soggetti terzi.
In particolare è necessario che:
- il piano delle attività formative sia programmato dal CAF in forma scritta
- ogni CAF deve nominare un coordinatore della formazione che deve operare in accordo con il Responsabile dell'assistenza fiscale
- entro il 31 gennaio dell'anno successivo va predisposto un riepilogo delle attività effettuate nell'anno precedente con l'elenco dei partecipanti e dei relativi crediti formativi acquisiti, tale resoconto va conservato per almeno 3 anni.
La formazione di ciascun operatore deve prevedere almeno :
- test di ingresso
- minimo di 40 crediti per le operazioni di elaborazione e controllo,
- minimo di 30 per le stesse attività per chi abbia già tre anni di esperienza
- minimo 100 ore per gli operatori alla prima esperienza.
- Esame finale con rilascio di attestato di frequenza.
Si specifica che ogni credito corrisponde ad un ora di attività formativa fruita dal discente.
Il controllo sull'attività formativa spetta all'Agenzia delle Entrate.