Nel decreto interministeriale 28.11.2018 il Ministero del lavoro indica i settori e le professioni con maggiore disparità di genere, ai fini della possibilità di fruire degli specifici incentivi all'assunzione nel 2019.
Per alcuni settori e professioni caratterizzati da rilevanti differenze di genere, infatti la legge 28 giugno 2012, n. 92 ha istituito agevolazioni contributive per l’assunzione di donne di qualsiasi età, disoccupate da almeno sei mesi.
Per il 2019, i settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'lstat in relazione alla media annua del 2017, sono i seguenti:
SEZIONI ATECO 2007
- Agricoltura
- Industria Costruzioni
- Acqua e gestione rifiuti
- Industria estrattiva Ind. energetica
- Industria Manifatturiera
- Trasporto e magazzinaggio
- Informazione e comunicazione
- Servizi generali della PA
Le funzioni e le professioni con tassi di disparita oltre il limite previsto sono le seguenti:
PROFESSIONI
61 - Artigiani e operai specializzati dell’ industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
74 - Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
92 - Sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate
62 - Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche
91 - Ufficiali delle forze armate
93 - Truppa delle forze armate
64 - Agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia
71 - Conduttori di impianti industriali
31 - Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione
84 - Professioni non qualificate nella manifattura, nell'estrazione di minerali e nelle costruzioni
134 29 163 82,4 17,6 64,8
12 - Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende
22 - Ingegneri, architetti e professioni assimilate
21 - Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali
83 - Professioni non qualificate nell'agricoltura, nella manutenzione del verde, nell'allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
63 - Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione, dell'artigianato artistico, della stampa ed assimilati
72 - Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
13 - Imprenditori e responsabili di piccole aziende
73 - Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
65 - Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile, dell'abbigliamento, delle pelli, del cuoio e
dell'industria dello spettacolo
81 - Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi
11 - Membri dei corpi legislativi e di governo, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione pubblica, nella magistratura, nei servizi di sanità, istruzione e ricerca e nelle
organizzazioni di interesse nazionale e sovranazionale .
Negli allegati al decreto sono riportati anche i dati percentuali di dettaglio rilevati dall'Istat.