Con comunicato stampa del 22.11.2018 il Mef ha annunciato che, secondo quanto previsto dall’art. 49 del D.lgs. 231/2007 in materia di contrasto al riciclaggio, entro il 31 dicembre 2018 i libretti al portatore, bancari o postali, ovvero i libretti non nominativi e quindi non riconducibili ad alcun soggetto specifico, dovranno essere estinti.
Si ricorda, infatti, che dal 4 luglio 2017:
- banche e Poste italiane devono emettere esclusivamente libretti di deposito nominativi;
- i libretti bancari o postali al portatore non possono più essere trasferiti da un portatore ad un altro.
La disposizione è in linea con quanto indicato dagli organismi internazionali che mirano a tutelare l’economia dai rischi di infiltrazioni criminali nel sistema finanziario, e che già da tempo suggerivano di limitare progressivamente l’utilizzo di strumenti finanziari e titoli al portatore.
Se si è possesso di un libretto al portatore occorre presentarsi – entro il 31.12.2018 - agli sportelli della banca o di Poste italiane S.p.A. che hanno emesso il libretto, e scegliere una delle tre seguenti modalità di estinzione:
- chiedere la conversione del libretto al portatore in un libretto di risparmio nominativo;
- trasferire l’importo complessivo del saldo del libretto su un conto corrente o su altro strumento di risparmio nominativo;
- chiedere la liquidazione in contanti del saldo del libretto.
Se non ci si presenta in banca o in posta entro questa data è bene sapere che dopo il 31.12.2018:
- i libretti al portatore saranno inutilizzabili;
- banche e Poste al di là di avere l’obbligo di liquidare il saldo del libretto a favore del portatore, non potranno effettuare movimentazioni sui predetti libretti;
- banche e Poste saranno obbligate ad effettuare una comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze, che applicherà al portatore “fuori tempo massimo” una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.
Banche e Poste italiane S.p.A. provvederanno a dare la massima informazione e diffusione alle disposizioni in materia di estinzione dei libretti al portatore, rammentando alla clientela l’importanza di prestare la massima attenzione al rispetto dei termini fissati dalla legge.