Il Ministero dell’Economia, sezione Dipartimento delle Finanze, ha pubblicato gli elenchi valevoli per il 2019 dei soggetti destinatari dello split payment (art. 17-ter comma 1-bis DPR 633/72).
In questi elenchi non sono incluse le Pubbliche Amministrazioni, comunque soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti, in quanto per esse fa testo l’elenco IPA pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
Gli elenchi sono i seguenti:
- società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri (art. 2359, comma 1 n. 2 c.c.) aggiornato all'8.11.2018;
- enti o società controllate dalle Amministrazioni centrali aggiornato al 19.12.2018;
- enti o società controllate dalle Amministrazioni locali aggiornati al 19.12.2018;
- enti o società controllate dagli enti nazionali di previdenza e assistenza aggiornati all'8.11.2018;
- enti, fondazioni o società partecipate per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70% dalle Amministrazioni Pubbliche aggiornato al 19.12.2018;
- società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana aggiornate al 19.12.2018.
Gli elenchi sono consultabili scaricando il file in Xls, ma è possibile anche utilizzare la funzione “ricerca” per individuare la società/ente destinatario, con l’inserimento del relativo codice fiscale.
I soggetti interessati possono segnalare eventuali mancate o errate inclusioni negli elenchi, mediante l’apposito modulo di richiesta. Il Dipartimento delle Finanze provvederà ad esaminarle e in caso ad aggiornare gli elenchi.
Si ricorda che l’iscrizione dell’ente/società nell’elenco ha efficacia costitutiva, e la disciplina dello split payment ha effetto dalla data di effettiva inclusione nell’elenco e dalla pubblicazione dell’elenco sul sito del Dipartimento delle Finanze.