Con la circolare INPS 9 novembre 2018, n. 107 sono state illustrate le prestazioni straordinarie garantite dal Fondo a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato.
Si tratta di :
ASSEGNI STRAORDINARI, riconosciuti ai lavoratori in esubero a nel quadro di processi di agevolazione all’esodo, che perfezionino i requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata entro un periodo massimo di 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, comprensivo dei progressivi adeguamenti alla speranza di vita.
ASSEGNI STRAORDINARI SOLIDARISTICI, sempre per i lavoratori con i requisiti sopracitati ma esclusivamente in un ottica di ricambio generazionale a valere sulle risorse accantonate nel bilancio 2015.
In sostanza si tratta di trattamenti pari a quelli pensionistici anticipati di circa 5 anni. Il regolamente prevede la cessazione del rapporto di lavoro e il divieto di cumulo di questi benefici con i redditi da lavoro , durante il periodo di fruizione.
Vengono anche fornite le istruzioni relative agli adempimenti a carico delle Strutture territoriali INPS e le modalità di compilazione del Flusso UNIEMENS da parte delle aziende che rientrano nel campo di applicazione del Fondo. Si ricorda che sono da intendersi Società del Gruppo FS tutte le società - a prescindere dal numero dei dipendenti - del settore trasporto ferroviario nelle quali Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. detenga una partecipazione azionaria di controllo, anche indiretta.
In generale il Fondo di solidarietà del Gruppo FS si occupa di interventi di sostegno al reddito per il personale coinvolto in processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale, di riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, nonché di situazioni di crisi aziendale. Si tratta quindi in particolare dei lavoratori dipendenti delle Società del Gruppo FS (inclusi gli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante ed esclusi i dirigenti), iscritti ai fini previdenziali al Fondo speciale Ferrovie dello Stato (Fondo FS) o all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO).