Sul sito del Ministero dei Beni Culturali, nella sezione dedicata al Tax Credit Librerie, è stato pubblicato il DDG (decreto del direttore generale) n. 1039 del 09.11.2018, con allegato l'elenco dei soggetti beneficiari del credito d'imposta librerie (articolo 1, commi da 319 a 321, legge 205/2017). L'elenco è disponibile anche in formato digitale.
Si ricorda che il tax credit librerie è una misura agevolativa prevista dalla Legge di Bilancio 2018, poi definita anche con il decreto 2015 del 24.04.2018, a favore degli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, che hanno sviluppato, nel corso dell'esercizio finanziario precedente, ricavi derivanti dalla cessione di libri pari ad almeno al 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il credito d'imposta è concesso nel limite di spesa di:
- 4 milioni di Euro per l'anno 2018;
- 5 milioni di Euro a decorrere dall'anno 2019.
La misura concessa annualmente a ciascun esercente è al massimo pari a:
- 20.000 Euro, per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
- 10.000 Euro per gli altri esercenti.
Affinché venga riconosciuto il credito, le librerie dovevano presentare apposita richiesta per via telematica, alla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ("DG Biblioteche e interessi culturali), tramite il portale taxcredit.librari.beniculturali.it entro lo scorso 30.09.2018.
Una volta individuati i soggetti beneficiari e l'ammontare del credito spettante a ciascuno di essi, il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione a partire dal 10° giorno successivo a quello in cui l'importo del credito è stato comunicato. La compensazione deve avvenire esclusivamente con il modello F24 telematico, tramite il servizi telematici offerti dall'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell'operazione. L'ammontare del credito usato in compensazione non deve eccedere la misura concessa, pena anche in questo caso lo scarto dell'operazione di versamento.
Per ulteriori informazioni in merito all’elenco degli ammessi al credito di imposta è possibile utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].