Il ministero del Lavoro ha comunicato ieri il tasso 2018 di rivalutazione dei montanti contributivi accantonati ai fini pensionistici fino a fine 2017. Il valore quest'anno è pari al 1,3478%.
Il valore è stato messo a punto come di consueto dall'ISTAT ed è pari al tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale del periodo 2012-2016. Tale valore si applica al montante accantonato fino al 2017 per le pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2019 (articolo 1, comma 9, della legge 335/1995 e del decreto legislativo 180/1997).
La rivalutazione si applica in maniera diversa sulla base dell'inizio dei versamenti e dell'età dei lavoratori:
- integralmente per chi ha iniziato a contribuire dal 1996 (pensione calcolata tutta con il sistema contributivo) .
- per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996 e aveva almeno 18 anni di contributi al 1995, il sistema contributivo con la rivalutazione si applica solo alle annualità dal 2012 in poi.
- per chi nel 1996 aveva meno di 18 anni di contributi versati, il sistema contributivo vale per i contributi versati dal 1996.