Sport bonus confermato anche per il 2019. In particolare, gli articoli da 621 a 627 della Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) prevedono che per le erogazioni liberali in denaro effettuate da privati nel corso dell’anno solare 2019 per interventi di:
- manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici
- realizzazione di nuove strutture
sia accordato un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate, anche nel caso in cui le stesse siano destinate a soggetti concessionari o affidatari degli impianti medesimi. I soggetti che le effettuano non possono cumulare il credito d’imposta con altre agevolazioni, relativamente alle stesse somme.
Il credito è riconosciuto
- alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 20% del reddito imponibile
- ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 10 per mille dei ricavi annui ed è ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Per tali soggetti il credito d’imposta è utilizzabile tramite compensazione e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP.
ed è utilizzabile in tre quote annuali di pari importo, da effettuare in compensazione tramite modello F24.
Importante sottolineare che i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali devono
- comunicare all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ammontare delle somme ricevute e la loro destinazione, dandone pubblicità con mezzi informatici
- comunicare altresì all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di avanzamento dei lavori, rendicontando l’utilizzo delle somme erogate entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello di erogazione e fino all’ultimazione dei lavori di manutenzione, restauro e realizzazione di nuove strutture.
Si attende un futuro DpCM da adottarsi di concerto con il MEF, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (quindi entro marzo 2019) per ulteriori chiarimenti sulle modalità applicative.