Oggi approda in Parlamento la legge di bilancio 2019 . In materia di lavoro ci sono alcune sorprese. Innanzitutto non sono presenti le norme (mai dettagliate ufficialmente, in realtà, ma solo annunciate a voce) sulla "riforma della riforma" Fornero che dovrebbe reintrodurre Quota 100 e sull'introduzione del Reddito di cittadinanza. Per queste norme si dovranno preparare due disegni di legge ad hoc per la realizzazione in corso d'anno Sono confermate le risorse stanziate a questo fine, complessivamente circa 15 miliardi.
E' apparsa invece nel testo ufficioso del DDL Bilancio una nuova misura di sgravio contributivo totale per l'assunzione a tempo indeterminato di giovani . Questa volta è specificamente rivolta a laureati con 110 e lode e per ricercatori universitari.
In particolare le categorie coinvolte sono :
- giovani in possesso di laurea magistrale, ottenuta dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, con 110 e lode ed entro la durata legale del corso di studi, prima del compimento del trentesimo anno d’età.
- dottori di ricerca, che abbiano concluso l'iter del dottorato tra il 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima dei 34 anni. Il titolo di laurea o di dottorato debbono essere rilasciati da università statali o private legalmente riconosciute. Sono esclusi invece le lauree attraverso corsi università online .
Le risorse stanziate per questa agevolazione ammontano a 35 milioni per il 2019 e 35 milioni per il 2020 e consentono l’esonero per 12 mesi dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi Inail, e con il limite massimo di 8mila euro per ogni nuovo assunto per assunzioni e trasformazioni che avvengano nel 2019 e 2020.
L’esonero è riconosciuto anche per assunzioni a tempo parziale, purché con contratto a tempo indeterminato, proporzionalmente ridotto e per le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato che avvengano sempre tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019.
Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. Come nel caso dello sgravio della legge di stabilità 2018, per avere diritto all'agevolazione i datori di lavoro:
- non devono aver effettuato nei dodici mesi precedenti l’assunzione,licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva per la quale si intende procedere all’assunzione.
- non possono procedere a licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto o di un altro lavoratore impiegato con la stessa qualifica e nella medesima unità produttiva e nei ventiquattro mesi successivi , pena la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.
Questa agevolazione potrà essere cumulabile con altri incentivi all’assunzione definiti su base nazionale e regionale.