In materia di riforma delle pensioni ci sono state molte dichiarazioni dei rappresentanti del Governo e nel comunicato stampa di presentazione della Manovra per il 2019 hanno preso forma alcuni punti fermi :
- pensione di cittadinanza
- pensioni di anzianità con Quota 100 (62 anni con 38 di contributi)
- tagli (non ancora ben definiti) alle cd. pensioni d'oro , cioè gli assegni previdenziali di almenno 4500 euro netti
Nella bozza provvisoria del disegno di legge di bilancio che circola in maniera ufficiosa sono definiti i progetti del Reddito e della pensione di Cittadinanza ma manca del tutto la norma sulle pensioni anticipate .
Nessuna traccia neppure dell'annunciato ripristino di Quota 41 ovvero la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi a qualunque età (ad esempio 58 anni se si è iniziato a versare i contributi a 17) , attesa da molti lavoratori .
Se ne era parlato in campagna elettorale ma i numeri sui costi di questa riforma evidentemente suggeriscono ora maggiore cautela . Il vicepremier Salvini intervistato da una radio nei giorni scorso in materia di Quota 41 ha ammesso che si dovra attendere ancora qualche tempo. Se nel 2019 si vuole realizzare Quota 100, probabilmente per Quota 41 si dovrà attendere almeno il 2020.
Quelle che emerge per ora dall'ultimo nuovo tavolo tecnico tenuto mercoledi sera ,è che Quota 100 sarà realizzata in modo graduale con finestre di accesso predeterminate cosi da portare ad uscite scaglionate che, potrebbero essere meno delle previste 400mila (forse 250mil).
Inoltre le risorse eventualmente risparmiate potranno essere utilizzate per l'anno successivo e consentire di programmare la conferma della misura in modo che diventi struttuale e non temporanea . L'intenzione del governo infatti è di rendere queste misure per le pensioni di anzianità strutturali , lo ha affermato il sottosegretario al lavoro Durigon. Le risorse potrebbero anche essere "condivise" con le necessità del Reddito di cittadinanza che emergeranno man mano, in maniera elastica.
Era presente anche la ministra per la pubblica amministrazione Bongiorno che ha chiesto che per Quota 100 per i dipendenti pubblici siano riconosciuti gli stessi requisiti con un diritto di decorrenza spostato in avanti di qualche mese.
Sul nodo delle pensioni d’oro, prende corpo l'ipotesi del contributo di solidarieta, sul modello utilizzato dal Governo Monti, con una adeguata gradualità degli importi , si è espressa in questo senso la sottosegretaria al Lavoro.
Il presidente dell'INPS Boeri intanto ha assicurato che Inps provvederà a fare una «campagna informativa in vista delle scelte di pensionamento» per dare la possibilità a tutti di avere chiaro quanto si prenderebbe di pensione di vecchiaia e quanto si otterrebbe con Quota 100 uscendo dal lavoro subito». Per questo si presume sarà messo a punto uno strumento di simulazione sulla piattaforma INPS non appena sarnno definiti in dettaglio i meccanismi che saranno applicati per il calcolo della pensione anticipata. Ricordiamo che sul sito INPS è già possibile verificare la propria prospettiva previdenziale con il simulatore "La mia pensione futura", accedendo sulla piattaforma INPS con il proprio PIN.