Strappa-cartelle, ravvedimento operoso straordinario, chiusura anticipata delle liti, dichiarazione integrativa, definizione agevolata delle liti pendenti, rottamazione-ter. Non mancano le proposte allo studio del Governo giallo-verde per la nuova pace fiscale, che riguarderà i debiti di coloro che non sono in regola con il Fisco. Ancora pochi i giorni a disposizione per vagliare le proposte, stando a quanto affermato dal Vice premier Luigi Di Maio secondo il quale lunedì prossimo ci sarà il decreto fiscale nel Consiglio dei Ministri.
Ma come sarà composto il "pacchetto pace fiscale"? Come anticipato dal Sole 24 ore in questi giorni, le misure allo studio sarebbero le seguenti:
- Ravvedimento operoso straordinario per il periodo 2013- 2017 dilazionando quanto dovuto fino a 5 anni;
- Strappa-cartelle, con pagamento del 40% di quanto dovuto per le cartelle esattoriali di importi minori (le proposte vanno dal limite di 1.000 a quello di 5.000 euro);
- Rottamazione-ter, con funzionamento analogo alle rottamazioni delle cartelle precedenti ma con possibilità di rateizzazione di quanto dovuto fino a 5 anni;
- Chiusura agevolata delle liti pendenti anche per i contribuenti che hanno ricorso fino alla Commissione Tributaria Provinciale. Si ipotizza uno sconto del 50% del dovuto per i contribuenti che hanno vinto in primo grado;
- Definizione liti potenziali consistente nella definizione di PVC e accertamenti senza il pagamento di sanzioni e interessi.
Sembra invece superata l'ipotesi della dichiarazione integrativa per i redditi non dichiarati negli ultimi 5 anni, e pertanto ancora rientranti nei periodi accertabili.