Il Sottosegretario di stato per il lavoro e le politiche sociali Cominardi harisposto ad una interrogazione parlamentare della sen. Lonardo (FI) e altri sull’'attivita dell 'ispettore unico come riorganizzata recentemente nell'agenzia unica dell'Ispettorato nazionale del lavoro che coordina anche gli ispettori INPS e INAIL. Secondo gli interroganti l'attività ispettiva non è stata abbastanza efficiente in particolare nel contrastare i fenomeno del caporalato in agricoltura ; Inoltre vengono considerate inutili le nuove commissioni regionali di coordinamento delle atgività ispettive
Nella risposta Cominardi ha evidenziato che la riforma che ha realizzato l'integrazione tra i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Inps e dell’Inail non ha comportato il passaggio formale nei suoi ruoli dei funzionari ispettivi di Inps e Inail e non corrisponde al vero che il personale Inps e Inail non sia impegnato nell’attività ispettiva . Ha inoltre sottolineato che "L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha posto in essere una serie di attività volte ad uniformare e valorizzare le competenze di tutto il personale ispettivo, è stata quindi svolta una intensa attività di formazione rivolta al personale dell’Inps e dell’Inail sulle funzioni di polizia giudiziaria, l’esercizio del potere di sospensione dell’attività imprenditoriale e l’utilizzo della diffida accertativa , viceversa, per il personale già dipendente dal Ministero del lavoro sono stati avviati specifici percorsi formativi in materia previdenziale ed assicurativa
Sulla programmazione dell’attività ispettiva sul territorio possa fare a meno delle commissioni territoriali definite addirittura inutili, il sottosegretario ha affermato che ferma restando l’individuazione delle linee di intervento da parte della commissione di vigilanza presieduta dal Ministro del Lavoro proprio in tema di caporatato sono attualmente in corso numerosi accessi ispettivi che prevedono la movimentazione di personale da tutta Italia verso quegli ambiti territoriali dove si concentra maggiormente il fenomeno. Una efficace azione repressiva richiede la disponibilità di un congruo numero di personale ispettivo che, deve essere affiancato da personale militare, Guardia di Finanza Carabinieri nell’ottica di una apposita azione congiunta che veda coinvolti, per i rispettivi ambiti di competenza, tutti i livelli di governo centrale e territoriale
Nella risposta la Senatrice Conzatti a nome della proponente si è detta parzialmente soddisfatta in particolare sul lavoro di formazione e coordinamento ma ha criticato l' eccessiva vicinanza al territorio che puo ledere questo principio di efficienza ed efficacia dell’azione e invita l'ispettorato a evitare inutili e dispendiosi nuclei di vigilanza al territorio che potrebbero essere sostituiti dagli Ispettorati esistenti.