E' stata pubblicata ieri sul sito del Ministero del lavoro la circolare n. 15 del 4 ottobre 2018 in materia di cassa integrazione straordinaria per i casi di cessazione dell'attività industriale .La misura è stata inserita nel recente Decreto Genova n. 109 2018 , pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 2 ottobre.
Nella relazione di accompagnamento al decreto Genova, è stato specificato che le risorse destinate dal D.LGS 148 2015 al triennio 2016-2018 per casi di CIGS straordinaria residuerebbero oltre 140 milioni di euro. Con queste risorse sarà a finanziata la nuova Cigs, a cui potranno accedere le imprese che rispetteranno le condizioni previste dall’articolo 44 del Dl 109/18.
La circolare ministeriale chiarisce che questo ammortizzatore sociale avra una applicazione piu snella in quanto sarà erogato in caso di semplice cessazione dell'attivita come causale autonoma . Non è indispensabile che si realizzi preventivamente un tentativo di risanamento e la conseguente cessazione dell’attività sia pur con la prospettiva di una ripresa attraverso la cessione dell’impresa. La normativa precedente prevedeva inoltre la stipula di uno specifico accordo in sede ministeriale, con il programma di sospensione dei lavoratori ed un piano di riassorbimento occupazionale. Ora viene invece richiesta una sola delle condizioni tra le tre seguenti:
- concrete prospettive di cessione dell'azienda e di riassunzione del personale ex art 2112 c.c. ,
- presentazione di un piano di reindustrializzazione da parte dell'azienda stessa o del Ministero dello Sviluppo economico
- coinvolgimento dei lavoratori in esubero in percorsi di ricollocamento lavorativo
In ogni caso resta ferma la necessita di un accordo in sede ministeriale che puo vedere coinvolti anche il MISE e la Regione di riferimento. Nell'accordo dovra essere formulato anche il piano finanziario per la realizzazione.