Provvedimento delle Entrate con la nuova procedura sperimentale di analisi del rischio di evasione per le società. Infatti la Legge di bilancio 2012 aveva introdotto l’obbligo per gli operatori finanziari di comunicare all’Archivio dei rapporti finanziari
- le movimentazioni che hanno interessato i rapporti finanziari
- ogni informazione relativa ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali.
Tali informazioni possono essere usate dall’Agenzia delle entrate per le analisi del rischio di evasione. Pertanto, con il recente provvedimento 197357 2018 è stata elaborata una procedura sperimentale di analisi del rischio di evasione per le società di persone e le società di capitali mediante l’utilizzo integrato delle informazioni comunicate dagli operatori all’Archivio dei rapporti finanziari e degli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria.
Sono state così individuate le società di persone e le società di capitali per le quali, pur risultando sui conti correnti movimenti in accredito secondo le informazioni comunicate all’Archivio dei rapporti finanziari,
- è stata omessa la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette ed ai fini IVA per l’anno 2016
- o, nel caso di avvenuta presentazione, non sono stati indicati i dati contabili significativi.
Per ogni posizione segnalata, è comunicata l’informazione
- sulla numerosità dei conti correnti
- sul totale aggregato dei saldi e dei movimenti dei rapporti finanziari,
- sugli ulteriori elementi significativi presenti in Anagrafe tributaria.
Le Direzioni provinciali valutano le posizioni comunicate ai fini dell’ordinaria attività di controllo e comunicano gli esiti delle attività svolte mediante la compilazione di una scheda di feedback, resa disponibile attraverso un apposito applicativo informatico.