Con un comunicato stampa di ieri, 22 agosto 2018, Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso noto l’andamento degli incassi per le definizioni agevolate delle cartelle di pagamento in base alla situazione alla scadenza del 31 luglio 2018.
Con la scadenza della quarta rata della Definizione agevolata prevista dal collegato fiscale alla Legge di stabilità 2017 (DL 193/2016) la c.d. prima rottamazione ha raggiunto quota 7,5 miliardi. In particolare, il termine di pagamento era fissato il 31 luglio scorso e gli incassi del corrente anno, che si aggiungono ai 6,5 miliardi di euro incassati nel 2017, sono risultati pari a 1,03 miliardi di euro. Per il risultato definitivo della prima edizione della Definizione agevolata manca il pagamento della quinta e ultima rata la cui scadenza è fissata dalla legge al 30 settembre 2018.
Prima rottamazione | Quinta e ultima rata entro il 30.09 |
Per quanto riguarda la rottamazione bis, prevista dal DL 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, è possibile fare un primo bilancio. Si ricorda che questa agevolazione consisteva nella possibilità di usufruire dei vantaggi della Definizione agevolata anche ai debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
La prima rata in scadenza il 31 luglio scorso ha complessivamente portato nelle casse del Fisco circa 435 milioni di euro: il 24% dell’importo riscosso è riferito a contribuenti che hanno deciso di pagare le somme dovute in un'unica soluzione (circa 106 milioni di euro) mentre circa 135 milioni di euro sono riferiti a contribuenti che hanno anticipato il pagamento di rate con scadenze successive al mese di luglio 2018.
La “rottamazione bis” prevede per i debiti relativi al periodo gennaio-settembre 2017 ulteriori 4 rate in scadenza a
- settembre,
- ottobre
- novembre 2018,
- l'ultima prevista il 28 febbraio 2019.
Per i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 che rientrano nella Definizione agevolata stabilita dal dl n.148/2017 – non inseriti nella precedente "rottamazione" – il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate:
- le prime due con scadenze previste a ottobre e novembre 2018 (80% delle somme dovute)
- l’ultima (restante 20%) a febbraio 2019.
Infine, il comunicato stampa di Agenzia delle Entrate- Riscossione, ricorda che è possibile pagare
- presso la propria banca,
- agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill,
- con il proprio internet banking,
- agli uffici postali,
- nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica,
- sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione
- con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPA
- direttamente agli sportelli.