Con un messaggio su Twitter l'Agenzia delle Entrate ha ricordato che è possibile usufruire del loro servizio gratuito "avvisi mail e sms". Questa possibilità può essere molto comoda in merito ai rimborsi delle tasse, in quanto, se registrati un messaggio sul cellulare o una mail nella casella elettronica informa il contribuente dell'avvenuto rimborso. In particolare, è sufficiente:
- registrarsi al servizio Avvisi via SMS e mail
-
accedere al servizio con le credenziali:
- SPID
- Fisconline
- smart card
- inserire il proprio numero di cellulare nella sezione Contatti.
Al momento del rimborso sul conto corrente comunicato di quanto spettante, un messaggio sul cellulare registrato con mittente "Ag. Entrate” avviserà il contribuent del rimborso sul conto corrente comunicato. Si ricorda che, il servizio è del tutto gratuito e permette di ricevere avvisi relativi a
- scadenze,
- rimborsi,
- ricezione di atti,
- operazioni di pagamento effettuate
- comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate,
- segnalazioni sulla disponibilità di ricevute non ancora lette riferite a dichiarazioni, pagamenti o altri documenti inviati tramite i servizi telematici delle Entrate.
Come annunciato nel comunicato stampa del 13 agosto 2018 delle Entrate, al 30 giugno 2018 complessivamente sono 264.923 le iscrizioni al servizio SMS “Se Mi Scordo” (molti contribuenti hanno richiesto l’attivazione del servizio per più tipologie di avviso), di cui 168.408 (63,5% del totale) riguardano il promemoria via email mentre 96.515 (36,5%) il messaggio sms. Sul totale delle iscrizioni al servizio, 114.863 (43,3%) riguardano i messaggi per le scadenze delle rateizzazioni, 101.709 (38,4%) l’arrivo di una nuova cartella o avviso e 48.351 (18,3%) le scadenze dei pagamenti della definizione agevolata.
In generale, per quanto riguarda gli alert che ricordano la decadenza di un piano di rateizzazione, il 65% di chi lo ha ricevuto ha pagato entro 30 giorni e solo 1 su quattro ha effettivamente lasciato decadere la rateizzazione, mentre per il preavviso delle scadenze di pagamento si è riscontrato che il 60% dei richiedenti il servizio ha provveduto al pagamento della rata in scadenza nei giorni successivi il messaggio.
Il 67% di coloro che hanno attivato il servizio per essere preavvisati dell'arrivo di una nuova cartella, hanno provveduto ad attivarsi tempestivamente con un pagamento, oppure con una dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, o con una richiesta di rateazione o attraverso una verifica presso l’ente impositore delle somme richieste. In un caso su quattro la soluzione viene trovata prima della notifica della cartella e, con alta probabilità, proprio a seguito del promemoria via sms o email.