HOME

/

FISCO

/

VERIFICHE FISCALI GUARDIA DI FINANZA

/

EVASIONE FISCALE DELL’AMMINISTRATORE: RISPONDE LA SOCIETÀ.

2 minuti, Redazione , 07/08/2018

Evasione fiscale dell’amministratore: risponde la società.

Per la Cassazione la società risponde degli illeciti commessi dal proprio rappresentante legale

Ascolta la versione audio dell'articolo

In virtù del principio della “immedesimazione organica” dell'amministratore nella persona giuridica che rappresenta, la Corte di Cassazione ha stabilito che la società risponde degli illeciti commessi dal proprio amministratore/rappresentante legale proprio per il rapporto organico in essere tra il soggetto giuridico ed il proprio amministratore.

Con la sentenza n. 12675 del 23 maggio 2018, la Corte di Cassazione si è espressa su un ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate nei confronti della CTR della Calabria per una sentenza riguardante i comportamenti illeciti tenuti dal presidente di una cooperativa depositaria di grano per conto di un’azienda statale.
Secondo la magistratura tributaria, in siffatta situazione non può essere invocato (come invece fatto dall’Agenzia delle Entrate) il principio della immedesimazione organica, con la conseguenza che dal fatto doloso dell’amministratore possa discendere l’obbligo tributario della società cooperativa “danneggiata e non a conoscenza del fatto delittuoso”.
Di tutt’altro avviso la Suprema Corte.

Riprendendo un percorso giurisprudenziale di legittimità già tracciato dalla nomofilachia (sentenza n. 25946 del 2011), la Corte ha affermato che per il principio di immedesimazione organica la società “risponde civilmente degli illeciti commessi dall'organo amministrativo nell'esercizio delle sue funzioni, ancorché l'atto dannoso sia stato compiuto dall'organo medesimo con dolo o con abuso di potere, ovvero esso non rientri nella competenza degli amministratori, ma dell'assemblea, richiedendosi unicamente che l'atto stesso sia, o si manifesti, come esplicazione dell'attività della società, in quanto tenda al conseguimento dei fini istituzionali di questa, e tale responsabilità si aggiunge, ove ne ricorrano i presupposti, a quella degli amministratori, prevista dall'art. 2395 c.c.: nella specie, si è ravvisata la responsabilità di una banca popolare con riguardo ad una delibera del consiglio di amministrazione, che aveva disposto il trasferimento a terzi delle azioni appartenenti ad alcuni soci, nel contempo disponendone l'illegittima esclusione”.

Ne consegue che la commissione di un illecito da parte del legale rappresentante di un Ente non interrompe il rapporto organico esistente tra soggetto giuridico e persona fisica e non esclude a priori che del comportamento tenuto dall’amministratore di una società possa risponderne la società stessa. Ciò in quanto, nel caso specifico, il presidente della società cooperativa oggetto del ricorso non ha tenuto un comportamento illecito in qualità di privato cittadino, ma nell’esercizio delle sue funzioni di legale rappresentante della cooperativa di cui era amministratore.
 

Tag: ACCERTAMENTO E CONTROLLI ACCERTAMENTO E CONTROLLI VERIFICHE FISCALI GUARDIA DI FINANZA VERIFICHE FISCALI GUARDIA DI FINANZA

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA
Commenti

Tonino - 07/08/2018

Quanto tempo occorrerà per la prescrizione di reato fiscale?

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RECENSITI PER VOI · 29/07/2024 Bancarotta fraudolenta: connessioni fiscali e societarie

Analisi delle fattispecie penali di Bancarotta fraudolenta nelle varie classificazioni (propria e impropria) e declinazioni patrimoniale, documentale, preferenziale

Bancarotta fraudolenta: connessioni fiscali e societarie

Analisi delle fattispecie penali di Bancarotta fraudolenta nelle varie classificazioni (propria e impropria) e declinazioni patrimoniale, documentale, preferenziale

Continuazione dell'attività commerciale della società fallita

Bancarotta fraudolenta patrimoniale: quando il soggetto responsabile del reato prosegue l’attività commerciale della fallita attraverso altro veicolo societario

Ruolo Amministratori Giudiziari e  linee guida per la determinazione dei compensi

Vademecum del Consiglio e della Fondazione Nazionali dei Commercialisti con proposte di adeguamento normativo per la determinazione dei compensi del coadiutore elaborata dall’ANBSC

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.