La notizia dell’arrivo di Cristiano Ronaldo nel team Juventus ha riportato l’attenzione sul regime fiscale, definito dei “Paperoni”, introdotto con la Legge di Stabilità 2017. Vediamo brevemente di cosa si tratta.
Il regime è rivolto ai neo residenti in Italia e consiste nel tassare tutti i proventi percepiti all’estero con un’imposta forfettaria fissa e i proventi percepiti in Italia in maniera ordinaria. La misura è stata introdotta per fare concorrenza a Paesi come la Svizzera, il Regno Unito ed il Portogallo, cercando così di attrarre nel nostro paese i percettori di redditi elevati che abbiano fonte internazionale.
In un’intervista pubblicata da Bloomberg e fatta a Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell’Economia e delle Finanze, è emerso che nel mese di febbraio 2018 erano già 150 i super ricchi che avevano trasferito la residenza nel nostro Paese. “Si tratta principalmente di persone che arrivano dal Regno Unito, dalla Svizzera, dalla Russia e dagli Stati Uniti ma ci sono anche norvegesi e alcuni olandesi. Non tutti lavorano nella finanza, molti ricchi sono collezionisti d’arte. Stiamo parlando in ogni caso di persone molto, molto ricche “.
Unico requisito richiesto per poter accedere al regime è quello di non essere stati residenti in Italia in almeno nove dei dieci periodi d’imposta che precedono l’inizio del periodo di validità. Al regime si accede per opzione e permette di pagare un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi delle persone fisiche relativamente ai redditi prodotti all’estero. Unica eccezione è data dalle plusvalenze da cessioni di partecipazioni qualificate in soggetti esteri, realizzate entro cinque anni dal trasferimento in Italia.
Il regime fiscale agevolato può essere utilizzato per un periodo non superiore a quindici anni e consiste nel versare 100.000 euro a titolo di imposta sostitutiva, in un’unica soluzione entro la data prevista per il versamento del saldo delle imposte sui redditi.
Il regime può essere esteso anche ad uno o più familiari purché ne posseggano i requisiti. Nei loro confronti l’imposta sostitutiva si abbassa a 25.000 euro annui. In entrambi i casi però qualsiasi reddito prodotto in Italia dal contribuente neo-residente dovrà essere assoggettato alle aliquote previste per la tassazione ordinaria.