Pubblicati gli elenchi dei soggetti ammessi alle agevolazioni fiscali e contributive previste dai nuovi interventi disposti dalla legge di bilancio 2018 in favore della zona franca urbana istituita nei comuni del Lazio, dell’Umbria delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha infatti pubblicato il decreto direttoriale del 28 maggio 2018 con il quale sono stati approvati gli elenchi dei soggetti ammessi alle agevolazioni di cui sopra, e riportati nei seguenti allegati:
- Allegato 1 elenco delle imprese e titolari di reddito da lavoro autonomo;
- Allegato 2 elenco dei titolari di imprese individuali o di imprese familiari;
- Allegato 3 qui sono invece riportati le imprese e i titolari di reddito autonomo per i quali, stante l’importo della agevolazione domandata, si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito dell’avvenuta trasmissione, entro il termine del 4 giugno 2018, pena il rigetto dell’istanza presentata, delle informazioni antimafia.
- Allegato 4 elenco delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno fatto richiesta delle agevolazioni, per i quali gli aiuti de minimis dichiarati come già concessi in sede di istanza non trovano corrispondenza con quelli registrati nel Registro Nazionale degli Aiuti.
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Allegato 5 elenco dei titolari di imprese individuali o di imprese familiari che hanno fatto richiesta delle agevolazioni, per i quali gli aiuti de minimis dichiarati come già concessi in sede di istanza non trovano corrispondenza con quelli registrati nel Registro Nazionale degli Aiuti. Per tali soggetti si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito del completamento delle verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile.
Per tali soggetti compresi negli allegati 4 e 5, si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito del completamento delle verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile.
Breve riepilogo delle agevolazioni
Ricordiamo che la misura agevolativa è concessa sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo (questi ultimi esclusivamente per quanto attiene le esenzioni contributive) che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia. Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi:
- euro 192.555.000,00 per il 2017
- euro 166.023.000,00 per il 2018
- euro 140.283.000,00 per il 2019
La legge di bilancio 2018 ha introdotto modifiche al decreto- legge n. 50 del 2017, istitutivo della ZFU Sisma Centro Italia (istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50), stabilendo che:
- con l'articolo 1, comma 745 i benefici previsti per la ZFU spettano anche ai soggetti che hanno la sede principale o l'unità locale nei Comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, di cui all'allegato 2 del decreto- legge n. 189 del 2016, che hanno subito nel periodo dal 1° novembre 2016 al 28 febbraio 2017 una riduzione del fatturato almeno pari al 25% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
- e con il successivo comma 746, che i contributi previdenziali ed assistenziali siano riconosciuti ai titolari di imprese individuali o familiari che hanno subito, a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio, una riduzione del fatturato pari al 25% nel periodo dal 1° settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015.
Modalità di fruizione dell’agevolazione
L'agevolazione è fruita mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento, secondo le modalità e nei termini indicati con il provvedimento del 21 dicembre 2017.
Il codice tributo per l’utilizzo dell’agevolazione è “Z148” (istituito con la risoluzione n. 160/2017)