Il 18 aprile scorso, a Roma, nella sede dell’AGIS, la Federazione dello Spettacolo dal vivo (FEDERVIVO), insieme a PLATEA, AIDAP, ANCRIT, ANTAC, ASTRA, ISP, ossia le associazioni di categoria della prosa e della danza, hanno firmato con le segreterie generali e nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei dipendenti dei Teatri e del Contratto Collettivo Nazionale degli artisti, tecnici e amministrativi scritturati.
I nuovi strumenti contrattuali recepiscono l’evoluzione legislativa in materia di lavoro e introducono elementi normativi e innovativi per garantire maggiore competitività alle imprese, migliorando capacità produttiva, efficienza organizzativa, crescita occupazionale, tutela dei lavoratori. Inoltre, sul fronte economico, prevedono un aumento delle retribuzioni che, a regime nel 2020, sarà pari al 12%.
Il rinnovo dei due CCNL giunge in un momento estremamente delicato non solo per il contesto politico nazionale, ma anche perché in queste settimane le commissioni consultive del MiBACT stanno valutando le istanze per il finanziamento a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo ex DL 27 luglio 2017.
Il Presidente di FEDERVIVO e PLATEA Filippo Fonsatti e anche le OO.SS. hanno espresso grande soddisfazione per il confronto sempre corretto e costruttivo che ha portato ad unificare i contratti scaduti da tempo dei teatri stabili ex ETI e quello degli Esercizi Teatrali, ottenendo un maggior potere d’acquisto, con l’aggiunta del welfare previdenziale e sanitario. L’unificazione era necessaria alla luce delle modifiche introdotte dal DM del 2014 che ha riscritto la geografia dello spettacolo dal vivo, introducendo nuovi soggetti come ad esempio i teatri nazionali ed i teatri di rilevante interesse culturale. L’unificazione dei due CCNL è qualificante anche alla luce della necessità di costruire un CCNL complessivo di riferimento per tutto lo spettacolo dal vivo, cosa che auspichiamo per il prossimo futuro. – dichiarano le OO.SS. – Abbiamo anche sottoscritto il CCNL degli scritturati, importante conquista per tutti gli artisti e tecnici che hanno rapporti di lavoro atipici, più deboli quindi nel rivendicare condizioni di lavoro adeguate anche dal punto di vista salariale e dei diritti. I.