Una nota tecnica della Banca d' Italia resa nota ieri dal Sole 24 ore confronta il Reddito d’inclusione (ReI), istituito dal Governo uscente e la proposta di legge per un Reddito di cittadinanza (RdC) proposto dal Movimento Cinquestelle, evidenziandone punti di contatto, differenze, costi e rischi comuni . In estrema sintesi le conclusioni sono le seguenti :
PUNTI DI CONTATTO
- Sono entrambi contributi economici di assistenza sociale universalistica ma sottoposti alla prova dei mezzi ossia alla verifica che la condizione economica dell’individuo sia inferiore ad una soglia stabilita per legge, novità per il nostro sistema che è invece ricco di interventi differenziati per le diverse categorie .
- Inoltre per entrambi si prevedono misure di formazione e riqualificazione con proposte di reiserimento al lavoro che non possono essere rifiutate dai percettori, pena la sospensione dei sussidio
BENEFICIARI
Il Reddito di Cittadinanza è indirizzato alla popolazione indicata da Eurostat come a rischio di povertà relativa (12,5 milioni)
Il Rei è indirizzato ai 4,7 milioni di italiani in povertà assoluta nel 2017, misurati sui consumi dall’Istat
I COSTI
- le stime vanno dai 15 ai 38 miliardi per il Reddito di Cittadinanza (Il documento di MV5 parla di 16 miliardi di copertura per raggiungere 9 milioni di italiani)
- sono stati calcolati 7 miliardi come necessari per ReI, come calcolato dall’Alleanza contro la Povertà (il tavolo comune delle principali realtà di assistenza sociale del terzo settore); oggi impegna risorse circa due miliardi di euro per il 2018-2019.
La Banca d'Italia conclude che dal punto di vista della fattibilità concreta, sia economica che organizzativa va considerato che per avviare il ReI è stato necessario mettere in campo un ampio coordinamento tra più livelli di governo, l’Inps e le organizzazioni del terzo settore con oltre un anno di rodaggio.
Un futuro governo MVS-PD dovrebbe forse piu realisticamente nel breve periodo optare per un potenziamento del ReI, per avere il tempo di adeguare i Centri per l'impego destinati al controllo dei requisiti occupazionali e delle proposte lavorative e per reperire le necessarie risorse, dopo un necessario sfrondamento delle prestazioni assistenziali potenzialmente sovrapponibili alla nuova misura.
Gli stessi Pentastellati in effetti negli ultimi tempi si riferiscono al Reddito di Cittadinanza come obiettivo da raggiungere gradualmente, probabilmente a medio-lungo termine.